Cronaca

Casa delle Donne al Comune: “Diventare associazione? Prima ci riconoscano, finora non c’è stato dialogo”

ALESSANDRIA – Ai microfoni di Radio Gold Tv Marta Pampuro, del collettivo Non Una di Meno, ha replicato all’assessore alle Pari Opportunità di Alessandria Cinzia Lumiera che ieri, dopo aver ribadito che non spetta all’amministrazione stabilire un eventuale sgombero, ha anche ricordato la richiesta che fece alle attiviste quattro anni fa per poter avere un luogo dove poter stare: diventare una associazione per essere così inserite nell’elenco degli enti in attesa di sistemazione.

“La Casa delle Donne è un collettivo politico che chiede un riconoscimento sociale da parte delle istituzioni” ha precisato Marta Pampuro “diventare una associazione? Sì ma deve aprirsi uno spazio di dialogo con le istituzioni che finora non si è mai aperto. Siamo pronti a dialogare ma da qui non vogliamo andarcene. In questi quattro anni qui abbiamo accolto, aiutato e sostenuto tante donne, costruito percorsi e iniziative. Ad oggi, tra l’altro, non c’è una alternativa. Per questo andare via dall’ex Asilo Monserrato è fuori discussione. Quattro anni fa abbiamo deciso di occupare la struttura perché eravamo invisibili agli occhi dell’amministrazione, avevamo raccolto più 3 mila firme per chiedere l’apertura della Casa delle Donne. Quando entrammo qui questo spazio era chiuso da due anni: solo grazie a un nostro costante lavoro di manutenzione abbiamo contrastato le infiltrazioni, rendendo questa casa agibile”. 

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