Cronaca

L’ultimo saluto a Fabio Bellinaso, politico e Gelindo sul palco: “Ora sta abbracciando il Bambino, ciao fanciot”

ALESSANDRIA – Il Duomo di Alessandria era gremito questo pomeriggio per dare l’ultimo saluto a Fabio Bellinaso, l’ex sindaco di Cuccaro mancato nella notte tra gli scorsi venerdì e sabato ad appena 57 anni. In tanti hanno voluto ricordare l’impegno di Bellinaso nella politica, nello sport e nel teatro. Appassionato di basket, nel suo ruolo di sindaco fu tra i promotori del Premio Liedholm, dedicato all’illustre campione di calcio svedese che proprio a Cuccaro aveva deciso di trascorrere la seconda parte della sua vita. Fabio Bellinaso era anche cresciuto insieme ai Frati Cappuccini, un rapporto che aveva mantenuto nel tempo grazie al suo ruolo teatrale di Gelindo, il pastore alessandrino protagonista della Divota Cumedia.

Durante la cerimonia tanti parenti e amici lo hanno ricordato, da Padre Tonino dei Frati Cappuccini alla cognata che ha letto un accorato messaggio della moglie Alice, fino al suocero Werther, oltre che l’ex consigliere comunale Sandro Martinotti e Mauro Caselli, presidente dell’Associazione San Francesco.

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