Cronaca

Ospedale Alessandria, nuova terapia intensiva con uno strumento all’avanguardia: “I primi in Italia”

ALESSANDRIA – Entro un mese l’Ospedale di Alessandria potrà contare sul nuovo reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, inaugurato questo venerdì pomeriggio alla presenza delle massime autorità. Esteso per circa mille metri quadri al primo piano del Padiglione Dipartimento d’emergenza e accettazione, la nuova terapia intensiva ospiterà dieci nuovi posti (7 di intensiva, 3 di sub-intensiva che, all’occorrenza, possono equipararsi agli altri, ndr) in un’area ristrutturata. Oltre a questi, è presente anche un posto letto dedicato all’interno del “box operativo”, dove potranno essere fatte procedure di emergenza. I lavori sono iniziati a settembre 2021 e sono durati circa un anno. Quasi 2.9 milioni di euro l’importo complessivo, finanziati da fondi regionali e dal Piano Arcuri.

Nei locali che attualmente ospitano la precedente terapia intensiva saranno ricavati entro l’estate altri 8 posti di sub-intensiva, anch’essi convertibili in intensiva, se necessario. La nuova Terapia Intensiva Cardiochirurgica, diretta dal dottor Federico Pappalardo, è un reparto innovativo, “umanizzato”, luminoso, con spazi ad ampio respiro, oltre a percorsi chiari e intuitivi sia per i fruitori sia per il personale. Fiore all’occhiello del reparto una tecnologia che l’Azienda Ospedaliera di Alessandria utilizzerà per prima in Italia: un supporto circolatorio extracorporeo per sostituire artificialmente e temporaneamente la funzione del cuore o dei polmoni durante un intervento.

Su Radio Gold Tv le dichiarazioni del direttore dell’Aso Valter Alpe, dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e del direttore della nuova Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Federico Pappalardo.

Condividi