A Valenza l’Istituto Paolo e Rita Borsellino, Don Ciotti: “Una memoria viva che si traduce in impegno”
VALENZA – Una toccante cerimonia quella di oggi a Valenza, per l’intitolazione a Paolo e Rita Borsellino dell’ex Istituto Comprensivo Valenza A. In viale Oliva, davanti alla Scuola Media Pascoli, è stata scoperta una targa e poi un corteo di ragazzi ha raggiunto il Teatro Sociale, per l’importante convegno alla presenza di due importanti simboli dell’antimafia, il fondatore di Libera Don Luigi Ciotti e l’ex magistrato Gian Carlo Caselli. “Questa è una memoria viva” ha sottolineato Don Luigi Ciotti “che deve tradursi ogni giorno in impegno e responsabilità. Oggi più che mai. La memoria non può essere ingabbiata nel passato ma deve trovare spazio nell’oggi e nel futuro. Per questo è una gioia veder coinvolti tutti questi ragazzi che non c’erano 30 anni fa”. “Intitolare questa scuola a Paolo e Rita Borsellino significa parlare di legalità, è molto importante farlo coi ragazzi. La legalità può incidere sul loro futuro, quello di oggi è un ricordo fattivo e produttivo, non solo celebrativo” le parole di Gian Carlo Caselli.