Benedicta, tra un anno la fine dei lavori al Centro di Documentazione: “Una struttura di interesse nazionale”
BOSIO – Nel 2024 saranno completati i lavori dell’auditorium al Centro di Documentazione della Benedicta, destinato ad diventare un sito di interesse nazionale. Questa la novità annunciata giovedì in occasione della presentazione delle iniziative per il 79^ anniversario della strage partigiana del 1944, avvenuta nella zona delle Capanne di Marcarolo.
Su Radio Gold Tv le interviste al presidente dell’associazione Memoria della Benedicta Daniele Borioli, all’assessora regionale alla Cultura Vittoria Poggio e al funzionario regionale Massimo Carcione.
Già operativo alla Cascina Pizzo, il Centro di Documentazione sarà completato con la fine dei lavori dell’auditorium ipogeo, sotto i ruderi della Cascina Benedicta, un progetto finanziato con 1.8 milioni di euro da Regione Piemonte, con la Provincia di Alessandria come stazione appaltante.
In sinergia con i lavori alla Benedicta si colloca il progetto della rete documentale integrata degli archivi del 900, presentato dall’assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio. Lo scorso 28 marzo a Palazzo Lascaris è stato sottoscritto un protocollo triennale dal Consiglio regionale del Piemonte, Regione Piemonte, dalla stessa Associazione Memoria della Benedicta, insieme alla Fondazione Nuto Revelli, Fondazione Polo del ‘900, Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce e Comitato della Resistenza Colle del Lys Aps. Saranno realizzati percorsi tematici virtuali dei luoghi della Memoria del Piemonte e contenuti scientifici per allestimenti permanenti o itineranti; sarà promossa la partecipazione a iniziative istituzionali e legislative nazionali, oltre che a progetti comunitari, nazionale e regionali e implementato il sostegno alle attività nelle scuole, nell’ambito dell’ecosistema digitale regionale, e alle attività di inventario e digitalizzazione degli archivi multimediali.
Nel frattempo giovedì prossimo, 13 aprile, all’associazione Cultura e Sviluppo si terrà alle 18 la “Serata Benedicta”, dedicata al ricordo del rastrellamento nazifascista, dove in particolare sarà spiegato il lavoro di digitalizzazione del Fondo Documentario raccolto e donato dall’ex presidente dell’associazione Memoria della Benedicta Gian Piero Armano, destinato ad alimentare i futuri contenuti del Centro.
Armano sarà uno dei tre “Protagonisti della Memoria” al centro del convegno. Rispetto a Carla Nespolo, ex presidente nazionale dell’Anpi, si darà conto dei primi esiti prodotti dalle borse di ricerca attivate sulla sua figura, una iniziativa promossa dall’Università del Piemonte Orientale e dall’Isral, con l’importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Giovedì prossimo sarà anche ricordata la figura di Pasquale Cinefra, ex presidente provinciale dell’Anpi, rimarcando alcune ipotesi di lavoro e di ricerca sulla sua lunga vita di resistente e, poi, di testimone della lotta partigiana, oltre che sulla sua esperienza di esponente del sindacalismo di matrice cattolica.
Nella seconda parte, successiva al buffet e intitolata “Sai che vai su”, saranno invece proposti musiche e testi a cura del trio “Ensemble di musiche possibili”, formato da Marcello Crocco, Fabio Martino e Andrea Cavalieri, che si avvarranno della partecipazione di Giorgio Olmoti e Paolo Archetti Maestri. Una scelta nella quale saranno abbinate la raffinata qualità musicale alla proposta di alcuni dei brani compresi nel lavoro “Partigiani Sempre!”, scaturito dalla collaborazione tra lo scrittore Massimo Carlotto e il gruppo YoYo Mundi, e del quale l’Associazione “Memoria della Benedicta” sta sostenendo la pubblicazione.
Domenica 16 aprile, invece, è prevista la commemorazione al Sacrario. Si comincerà alle 9.30 di domenica 16 aprile, con il ritrovo al Sacrario che ricorda i caduti nel rastrellamento della settima di Pasqua del 1944. Secondo le consuete modalità, i convenuti si sposteranno lungo le tappe di una sorta di laica via crucis, prima al luogo dove furono trucidati i giovani partigiani e, subito dopo, alle fosse comuni, per giungere infine nel cortile antistante i ruderi della cascina Benedicta, dove si svolgeranno tanto la parte religiosa quanto quella civile della celebrazione. La Santa Messa sarà officiata da Monsignor Luigi Testore, Vescovo di Acqui Terme, una delle diocesi in cui sono compresi alcuni dei Comuni coinvolti nella vicenda.
A seguire, si svolgerà le cerimonia civile, che dopo i saluti delle autorità, gli interventi del Presidente dell’Associazione “Memoria della Benedicta” e dell’ANPI provinciale di Genova, si concluderà con l’orazione ufficiale dell’Onorevole Sergio Cofferati. La cerimonia sarà accompagnata dalla banda musicale “Risorgimento” di Sampierdarena i luoghi della strage. Nel pomeriggio, alle 17.30, presso l’Ecomuseo di Cascina Maglioni, si svolgerà lo spettacolo teatrale “Donne resistenti”, della compagnia “Stregatti” di Alessandria; mentre a partire dalle ore 16 sarà possibile percorrere il “Sentiero della Pace”, guidati dai guardiaparco.
Il tradizionale “Concerto della Repubblica”, programmato ogni anno in prossimità della Festa della Repubblica, si svolgerà quest’anno nel pomeriggio di domenica 11 giugno, e sarà animato dall’Orchestra di fiati del Conservatorio Vivaldi di Alessandria.