Confindustria: “Più fiducia. Prezzo materie prime in flessione anche se resta alto, preoccupa il rialzo dei tassi”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Si intitola “Buone previsioni” il rapporto della 194^ indagine congiunturale di Confindustria Alessandria, legata al trimestre aprile-giugno di quest’anno. “Migliora il clima di fiducia ma preoccupa il rialzo dei tassi che rischia di frenare gli investimenti e l’economia” ha sottolineato la presidente di Confindustria Laura Coppo. Significativa, in particolare, la risalita dell’indice di redditività, ora a +5 rispetto al -6 dello scorso trimestre e al -20 di un anno fa. Il nostro territorio registra un risultato migliore anche della media piemontese, ferma al +0.7. Sempre in crescita gli ordini export, +5 rispetto al dato registrato 12 mesi prima, -12.
I principali indici che registrano lo sbilancio tra ottimisti e pessimisti sono positivi e in particolare in crescita per occupazione e ordini totali, bene gli ordini export, sempre elevati gli indici della propensione ad investire e dell’utilizzo degli impianti ed è positivo anche quello redditività, mentre scende la previsione di ricorso alla cassa integrazione.
La rilevazione che riguarda i prezzi evidenzia un netto miglioramento rispetto al precedente trimestre: il 36% delle imprese prevede un aumento dei prezzi delle materie prime (era il 63%), il 20% prevede aumenti per quelli dell’energia (era il 62%) e il 30% per i costi della logistica (era il 63%).
In dettaglio: la previsione dell’occupazione è a +14 (era +13 nell’ultimo trimestre), quella della produzione è a +11 (era +13), quella degli ordini totali a +15 (era +10), quella degli ordini export a +5 (era +7). Migliora la previsione sulla redditività a +5 (era –6). La previsione di ricorso alla cassa integrazione scende ed è formulata dal 4% degli imprenditori intervistati (era l’8%) e sono sempre in maggioranza, al 76% (era il 68%), quelli che prevedono invariata l’occupazione. La propensione ad investire, che segnala investimenti significativi o marginali, è sempre alta ed è dichiarata dal 79% degli intervistati (era l’81%), e il grado di utilizzo degli impianti è elevato e stabile al 79% della capacità (era 79%). Il ritardo negli incassi è segnalato dal 30% degli imprenditori (era il 22%), e ha lavoro per più di un mese l’84% degli intervistati (era l’82%).
Per i settori produttivi sono positive le previsioni del metalmeccanico e quelle della chimica, è positivo per l’occupazione il comparto alimentare che è soggetto alla stagionalità, mentre sono negativi i dati per la gomma-plastica. Anche il settore dei servizi alle imprese ha previsioni in linea con quelle complessive: occupazione a +17 (era +4), il livello di attività a +6 (era +4), i nuovi ordini da +4 a +20, export da zero a –4, e redditività che permane positiva.
Su Radio Gold Tv le parole della presidente di Confindustria Alessandria, Laura Coppo