Edilizia in provincia: “Abbiamo retto l’urto del lockdown, ora il Governo proroghi i bonus”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – L’edilizia in provincia di Alessandria ha retto all’impatto del lockdown 2020, con conseguenze meno drammatiche del previsto. Questo uno dei tanti aspetti interessanti dell’ultimo Rapporto Congiunturale dell’Edilizia di Ance Alessandria. Con un numero di imprese pressoché simile e un leggero aumento del numero di addetti, si è infatti registrato solo un lieve calo delle ore lavorate (-5%) e della massa salari, -4.5% tra il 2019 e il 2020. “Buono” secondo la relazione del presidente Ance Alessandria Paolo Valvassore “il livello dei lavori pubblici del 2021 (190 milioni di euro), lo stesso dell’intero 2020, unito alla vivacità degli enti locali, capaci di ottenere il finanziamento di oltre 300 interventi”. Ance ha anche auspicato, in particolare, la proroga dei vari bonus a supporto del settore, in particolare del Superbonus 110% fino al 2023. Nell’ultimo bimestre si è registrato un incremento degli interventi del 58%, in Piemonte sono stati oltre 2300. “Occorre adeguare le gare alla realtà del paese, nei prezzi che non ci sono ancora e a seconda dei tipi di gare, fino a 150 mila euro e fino a 5 milioni” ha aggiunto Valvassore. Sul fronte dei lavori privati la provincia di Alessandria ha evidenziato un +39% nel primo semestre 2021, rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. In ascesa anche gli interventi di manutenzione straordinaria, maggiori anche del 2019. +45% anche dei permessi di costruire, +400% nella sola Casale, +25% ad Alessandria, +267% a Tortona. In calo solo a Ovada, tra i centri zona, col -22%. Tra le noti dolenti, infine, “l’aumento dei prezzi e la mancanza dei materiali”.