Il commercio che non ce la fa più: “Con noi il bastone e la carota, ora basta, fateci aprire”
ALESSANDRIA – I centri commerciali sono spesso pieni di persone, alcune categorie di negozi sono aperti seppur con prodotti non strettamente necessari e ormai non è più tollerabile rimanere chiusi. Questa la protesta che sta montando anche ad Alessandria tra i commercianti costretti a mantenere chiuse le saracinesche per l’emergenza covid. Nel nostro tour cittadino abbiamo raccolto le testimonianze di una parte degli associati di Confesercenti: chi gestisce un salone di bellezza, chi ha un negozio di abbigliamento e in un anno e mezzo ha tenuto aperto 45 giorni. Ma il loro racconto è anche quello dei baristi, costretti a tenere i clienti fuori dal locale, di molti commercianti costretti alla chiusura, o di chi sta per farlo.