“Tacconi uno di noi”: davanti all’Ospedale di Alessandria i cori da brividi dei tifosi della Juve
ALESSANDRIA – “Non ti lasceremo mai, Capitan Fracassa“. A distanza di tre settimane dal suo ricovero all’Ospedale di Alessandria, alcuni tifosi della Juventus hanno voluto far sentire la loro vicinanza all’ex portiere bianconero Stefano Tacconi. Oltre ad attaccare striscioni, come già avevano fatto lo scorso 3 maggio, questo sabato i sostenitori della Vecchia Signora, tra i quali alcuni esponenti del Gruppo Viking Juve 1986 e dell’associazione Filadelfia, hanno incontrato fuori dal nosocomio alessandrino il figlio di Tacconi, Andrea, e poi hanno intonato alcuni cori di fronte alla finestra aperta della sua stanza, sotto lo sguardo commosso della moglie del grande portiere italiano, Laura Speranza.
“Ci faceva piacere fagli sentire il nostro sostegno anche il giorno dopo il suo compleanno” ha raccontato Andrea, dei Viking “speriamo di rivederlo presto in forma. Resterà una bandiera, è sempre stato attaccato alla maglia”.