20 Ottobre 2017
17:30
Pronte 700mila raccomandate per i furbetti del bollo auto
PIEMONTE – I call center della Regione in questi giorni sono stati subissati da telefonate di automobilisti. In queste settimane infatti sono state recapitate circa 450 mila tra ingiunzioni per il mancato pagamento del bollo auto dal 2010 al 2013, gestite da Soris, e avvisi di accertamento relativi al 2015, gestiti direttamente dagli uffici regionali. I destinatari delle ingiunzioni erano già stati raggiunti in passato dagli avvisi di accertamento per lo stesso motivo. Le verifiche continueranno ancora ed entro dicembre, tra ingiunzioni e avvisi, saranno circa 700 mila le raccomandate recapitate nelle case de proprietari di auto. Proprio questi accertamenti e avvisi hanno provocato l’alto numero di chiamate al call center.
I cittadini destinatari delle comunicazioni e degli avvisi di pagamento che intendono contestare le richieste di pagamento posso utilizzare il canale web disponibile sul sito della Regione, nell’area tematica “tributi“, dove possono essere inoltrate le osservazioni e le richieste necessarie. In alternativa ci si può rivolgere anche alle sedi ACI sparse sul territorio piemontese.