Autore Redazione
domenica
31 Dicembre 2017
01:11
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Basket - Junior Casale - Sport - Casale Monferrato

Novipiù Casale perde l’ultima dell’anno a Legnano

I padroni di casa avanti 40' su una Junior sempre aggrappata ma imprecisa: finisce 74-65 con 15 di Zanelli e Raivio.
Novipiù Casale perde l’ultima dell’anno a Legnano

CASALE MONFERRATO – La penultima gara del girone di andata tra Novipiù Casale e FCL Contract vede i rossoblu inseguire la formazione di casa per tutti i 40′ di gioco, con Legnano che piazza l’allungo tra il terzo e l’ultimo periodo. La Junior lotta su ogni pallone e chiude con quattro giocatori in doppia cifra, mentre Marcius fa registrare una doppia doppia.

Le tripla di Martinoni e Zanelli aprono la partita con le due squadre che premono fin da subito sull’acceleratore e Legnano che vola subito in vantaggio (8-6) con Mosley. La Novipiù prova a catturare quanti più rimbalzi possibili e Tomassini ne approfitta per realizzare dalla media: Martinoni impatta sul 10-10 poi le due difese si fanno serrate. Legnano ci prova con Zanelli e Raivio, mentre Casale ritrova punti con Marcius (14-12); la squadra di casa appare inarrestabile, ma Blizzard non ci sta e risponde prontamente a Raivio. La Junior appare frastornata e continua a sbattere contro il muro difensivo del lombardi: Sanders prova a scuotere i suoi dalla lunetta e il quarto termina 18-16.

Mosley e Severini inaugurano il secondo quarto, poi la Novipiù prova a mettere la testa avanti (22-23) ma Toscano prima è chirurgico dalla lunetta, poi glaciale dai 6.75 metri. Casale non riesce a trovare il canestro e la tripla di Tomasini (30-23) obbliga coach Ramondino al timeout; Marcius ci prova dalla linea della carità e i rossoblu stringono le maglie della difesa. Il ritmo della gara si fa intenso con Marcius che mostra i muscoli sotto le plance (30-27) e Pullazi che insacca da tre punti: la Novipiù non demorde, ma Raivio realizza entrambi i tiri a disposizione. Blizzard arma il braccio, ma dall’altra parte c’è già Tomasini pronto a segnare il 37-29; le due formazioni vincono un paio di viaggi consecutivi in lunetta, con la squadra di casa che continua a mantenere il vantaggio 40-34.

E’ di Sanders il primo canestro del terzo quarto, mentre dall’altra parte Raivio parte subito forte andando a segno dalla lunga distanza; Martinoni e Denegri provano a ricucire il gap di svantaggio (43-41), ma Zanelli risponde presente dalla lunetta. La Novipiù torna a essere in difficoltà e nonostante continui a difendere, fa fatica a trovare punti: è Marcius che cerca di trovare una reazione nei suoi, ma è Raivio a realizzare il 50-43. Ci riprova Sanders seguito da Marcius, ma il quarto termina 57-49.

Marcius e Mosley vanno a segno in apertura di quarto periodo, ma i rossoblu continuano a non avere il ferro come amico: Severini mostra i muscoli sotto le plance e Casale si issa in difesa mentre Tomassini risponde presente dalla lunetta (60-55). Mosley e Blizzard si rispondono a vicenda mentre entrambe le squadre cercano di non lasciare libero un solo centimetro di campo: Zanelli insacca dai 6.75 metri e per la Novipiù è ancora Tomassini a portare punti (66-59). La Novipiù non trova il bandolo della matassa e Mosley inchioda a canestro: Blizzard e Tomassini non ci stanno e infilano due triple consecutive, ormai è troppo tardi e i liberi finali per entrambi servono solo a definire il punteggio74-65.

 

Le dichiarazioni di coach Marco Ramondino:Complimenti a Legnano per la vittoria, hanno avuto grande continuità su un aspetto importante che è quello dell’energia, ed essere continui a quel livello per tutta la partita è molto difficile soprattutto in questo periodo quando magari c’è un calo. Noi per tre quarti della partita non ci abbiamo capito molto, il nostro miglior momento è stato il terzo periodo dove abbiamo fatto pochi errori anche se non abbiamo mai segnato: questa è la dimostrazione che a Legnano se giochi bene solo un quarto non vinci. Non dobbiamo trovare scuse, è stata una brutta partita per noi: loro sono stati aggressivi con gli esterni e ci hanno respinto in area con Mosley, per questo è stata una partita difficile da giocare perchè serviva aggressività ma anche disciplina“.

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