Autore Redazione
martedì
12 Novembre 2013
00:00
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Politica - Alessandria

Velo Ok: la Provincia risponde alle contestazioni di Globoconsumatori

Velo Ok: la Provincia risponde alle contestazioni di Globoconsumatori

Stop temporaneo ad altri Velo Ok, strumenti comunque utili a risolvere il problema del traffico nei piccoli centri. La Provincia di Alessandria torna ad affrontare la questione dei dissuasori di velocità posti in alcuni comuni del territorio. Sono partite proprio dalla nostra provincia le rimostranze dell’associazione Globoconsumatori sulla legittimità di questi apparecchi. Nella Commissione provinciale congiunta in materia di Polizia Provinciale e Controllo e Garanzia per il territorio di questo lunedì mattina il vicepresidente e assessore ai Trasporti Gianfranco Comaschi ha dichiarato di aver fermato il posizionamento di altri Velo Ok, “pur avendo ricevuto richieste da altri comuni”, in attesa delle opportune verifiche, ma al contempo ha difeso le ragioni dell’amministrazione. In provincia finora sono stati installati circa trenta apparecchi, divisi in cinque postazioni: Ozzano Monferrato, Rivalta Scrivia, Casalcermelli e Ovada in direzione Molare e Passo del Turchino. “Siamo riusciti a dare una risposta efficace a richieste serie dei cittadini che vivono in realtà territoriali dove il traffico che passa nei paese è un problema col quale devono convivere” ha dichiarato il vicepresidente Gianfranco Comaschi a Radio Gold News “a Ozzano ad esempio, ci sono due chilometri di rettilineo nel centro del paese, con scuole e negozi. Alcune auto arrivavano a toccare i 140 chilometri all’ora. In tempi brevi verificheremo la legittimità di questa situazione anche per evitare di incappare in contenziosi. La spesa fatta è di euro 17. 520,80 e i dati rilevati testimoniano che le conseguenze dell’installazione dei ‘dissuasori’ di velocità sono positive ed i cittadini interessati all’iniziativa sono molto contenti.  In alcuni tratti  urbani dove in passato sono avvenuti incidenti , anche mortali dopo pochi giorni la velocità è scesa dai centotrenta ai quaranta all’ora.” In basso potete visionare le tabelle con i dati rilevati nei vari centri.

“Noi non facciamo polemiche fine a se stesse. Tutti gli automobilisti devono rispettare il codice della strada ma anche le pubbliche amministrazioni devono rispettare le normative vigenti del Ministero dei Trasporti” ha dichiarato a Radio Gold News il presidente di Goloboconsumatori Mario Gattole circolari ministeriali di Luglio 2012 e di Settembre 2013 evidenziato che questi apparati non sono omologati ne’ approvati. Sottolineo, però, che questa è una battaglia a carattere nazionale, visto che abbiamo ricevuto segnalazioni anche dalla provincia Torino, Sondrio e Chieti. E poi, faccio una valutazione personale” ha aggiunto Mario Gatto “mi sembra un’esagerazione quello che è stato fatto a Casalcermelli, con 6 apparecchi piazzati in meno di 500 metri, dove ci sono già due semafori. Ad oggi sono soldi buttati al vento, vogliamo cercare di evitare una speculazione a carattere privatistico. Senza contare che il ministero dei Trasporti ha precisato che i Velo Ok non possono essere usati come segnaletica stradale e, su nostra specifica richiesta, il ministero stesso ha detto che va preso in considerazione il fatto che possano essere ostacolo alla circolazione.” Globoconsumatori ha dato mandato ai propri legali di presentare esposti a quattro procure della Lombardia, la ditta produttrice delle apparecchiature si trova in provincia di Bergamo.

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