Detenuto di San Michele aggredisce agente della Penitenziaria

SAN MICHELE – Il sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria Sappe ha denunciato l’aggressione a un agente avvenuta questo venerdì mattina nel carcere di San Michele.

In base a quanto riportato dal sindacato, il detenuto, di nazionalità albanese, si è scagliato per futili motivi contro l’agente e dopo averlo afferrato per il collo l’ha sbattuto contro un muro. L’agente è riuscito a liberarsi dalla presa ed è stato poi soccorso dai colleghi e successivamente portato al Pronto Soccorso di Alessandria per accertamenti.

Quando accaduto questa mattina, ha denunciato il Segretario Regionale del Sappe Vicente Santilli, è “l’ennesima aggressione” contro un appartenente alla Polizia Penitenziaria.  “La situazione nelle nostre carceri resta allarmante, nonostante si sprechino dichiarazioni sul superamento dell’emergenza penitenziaria: la realtà è che i nostri poliziotti continuano ad essere aggrediti senza alcun motivo o ragione”. Per il Sappe gli “eventi critici” sono aumentati dall’introduzione della vigilanza dinamica e il regime aperto per i detenuti. “Tutto il personale del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio in Piemonte chiede maggiore tutele. È necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie, a cominciare dal ripianamento delle carenze organiche dei Reparti di Polizia Penitenziaria del Piemonte”.