Damiani: siglato l’accordo con i sindacati. Cigs a rotazione per 37 lavoratori

È stato siglato, dopo una lunga trattativa, l’accordo collegato alla situazione delle aziende del settore dell’oro Damiani e Rocca. Dopo 5 ore di discussione a Roma Filcams Cgil (rappresentata da Massimo Mensi e Mario Galati) e dirigenti hanno abbandonato il tavolo sulla base di un accordo che prevede la cassa integrazione straordinaria per 37 unità su Valenza. “Il provvedimento – ha spiegato Mario Galati, Filcams Alessandria – riguarderà tutti i lavoratori a seconda della fungibilità, ad eccezione dei funzionari e degli impiegati dei negozi. È anche importante sottolineare che il numero di lavoratori interessati dall’ammortizzatore (37 a Valenza e 4 a Milano per un totale di 41 dipendenti) rappresenta il limite massimo e in bassa stagione. I dipendenti interessati dalla cassa scenderanno a un massimo di 38 (cifra che comprende sia Valenza che Milano) complessivamente nel periodo di alta stagione“.

Per quanto riguarda Rocca il numero di persone cassintegrabili si limiterà a un solo dipendente a Milano e 2 a Valenza. Il sindacato è uscito dall’incontro “moderatamente soddisfatto” grazie anche all’apertura dimostrata dalla controparte: “abbiamo conseguito gli obiettivi che ci eravamo dati. L’equità che avevamo richiesto nel trattamento dei dipendenti è garantito dall’equa rotazione della cassa. Inoltre l’azienda anticiperà il trattamento e quindi non bisognerà attendere l’intervento del Ministero. Infine l’azienda Damiani ha dimostrato la volontà di procedere, in caso di esuberi, con la formazione continua del personale“. La cassa integrazione straordinaria partirà il 16 giugno e durerà un anno. Nel frattempo però, ha spiegato ancora Mario Galati della Filcams Cgil, la proprietà “monitorerà in maniera continuativa la situazione insieme al sindacato”.