Divorzio Alessandria Basketball-Zimetal: parole di fuoco dell’ex sponsor

Volano gli stracci sulle ceneri di Alessandria Basketball. Dopo la non iscrizione della prima squadra al prossimo campionato di serie B, Ugo Bottanelli, patron dell’azienda Zimetal, main sponsor del club fino alla scorsa stagione, ha precisato in un comunicato stampa i motivi del divorzio con i dirigenti dell’Alessandria Basketball.

“La Zimetal ha deciso di concludere ogni rapporto di sponsorizzazione riguardante la prima squadra e le attività giovanili legate all’Alessandria Basketball.
Il presidente Ferruccio Mazzoglio, fino all’ultimo momento utile all’iscrizione al campionato DNB, non è stato in grado di proporre adeguati piani di sviluppo delle attività future e non ha potuto chiarire e risolvere in modo convincente eventi e mancanze che hanno caratterizzato negativamente lo svolgersi della passata stagione anche e soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile.

Il mancato rispetto di alcuni impegni che vedevano coinvolta anche la nostra società nonché scelte personalistiche e poco lungimiranti ed ancora comportamenti a dir poco discutibili della dirigenza hanno infatti compromesso la fiducia nei confronti della società.
Tra il resto citiamo, in spregio agli accordi presi anche a nome nostro, la mancata fornitura delle tute e delle divise da gioco a circa 200 bambini del minibasket ed il mancato versamento, a tutt’oggi ancora non effettuato, degli incassi raccolti ad inizio stagione in favore dell’AIRC.

Chi ha seguito direttamente le vicende della nostra prima squadra si è poi reso ben conto del disinteresse o peggio dell’insofferenza con cui la dirigenza ha seguito la seconda parte della stagione culminata con la magra figura di non essere nemmeno riusciti a schierare, di fronte al pubblico di casa, i dieci giocatori del roster; questo perché non si era provveduto a tesserare per tempo, se non chi proponeva il Coach, almeno qualche ragazzino delle giovanili!
E che dire delle intemperanze e delle aggressioni verbali subite da alcuni giocatori e membri dello staff che sono avvenute di fronte ai nostri bambini, alle loro famiglie, alle squadre ospiti e soprattutto in presenza degli stessi dirigenti che le hanno tollerate se non addirittura incentivate ?

Tutto ciò è in evidente contrasto con gli obiettivi etici e sociali che hanno da sempre caratterizzato il nostro approccio al mondo dello Sport ed ha comunque rischiato di compromettere e di vanificare lo sforzo dei nostri giocatori, di Coach Vandoni e del suo Staff che hanno invece saputo trovare maggiori motivazioni proprio da queste incresciose vicende .
Tutti insieme sono riusciti infatti a proporre, ovunque andassero, una visione positiva della nostra tanto bistrattata Alessandria ed a dimostrare sul campo il proprio valore conquistando non solo la permanenza meritata in DNB ma, soprattutto, il rispetto degli avversari e la riconoscenza nostra e dei tifosi .

La Zimetal ha tentato sino all’ultimo momento di trovare soluzioni che permettessero il proseguimento del sodalizio senza purtroppo ottenere in merito adeguate garanzie.
Siamo ovviamente dispiaciuti di essere stati costretti ad interrompere un percorso ininiziato ben 17 anni fa ma siamo nel contempo fiduciosi che questo possa riprendere al più presto con persone e progetti nuovi.

Intendiamo infine ringraziare ancora una volta tutti i giocatori della prima squadra, delle giovanili, i bambini del minibasket ed i loro genitori, gli allenatori, i membri dello staff tecnico, il pubblico, gli enti, le amministrazioni e tutti coloro che hanno contribuito con il loro impegno e con passione a far crescere il movimento del basket nella nostra Città.
Siamo certi che Alessandria sarà quanto prima nuovamente capace di rispondere degnamente alle aspettative di tanti bambini, giovani e tifosi innamorati del nostro magnifico Sport.”

Fino a questo venerdì sera la redazione di Radio Gold News ha provato a contattare il presidente dell’Alessandria Basketball, Ferruccio Mazzoglio che, per il momento, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.