23 Ottobre 2014
06:53
Ancora 41 gli sfollati in provincia ma il territorio rimane fragile dopo l’emergenza meteo in provincia di Alessandria
Sono scesi a 47 gli sfollati in provincia di Alessandria. Le conseguenze del maltempo di lunedì 13 ottobre si sentono ancora sul territorio e in particolare a Gavi dove in tutto le persone al momento senza casa sono 22, e a Borghetto Borbera con 11 sfollati. A queste situazioni occorre aggiungere anche l’emergenza idrica non ancora chiusa in alcuni paesi.
COMUNE | NUMERO | CENTRO ACCOGLIENZA | SISTEMAZIONE AUTONOMA | |
Viguzzolo | 3 | 3 | ||
Tortona | 2 | 2 | 0 | |
Borghetto Borbera | 11 | 11 | ||
Castelletto d’Orba | 2 | 2 | ||
Parodi Ligure | 5 | 5 | ||
Tassarolo | 2 | 2 | ||
Lerma | 0 | 0 | ||
Gavi | 22 | 3 | 19 | |
TOTALE SFOLLATI | 47 | 5 | 42 |
Intanto per tracciare un bilancio di questi dieci giorni di emergenza Radio Gold News ha raggiunto Dante Paolo Ferraris, esperto della Protezione Civile. Ha riassunto così quanto sta accadendo e quanto accaduto: “siamo passati dai 160 sfollati iniziali ai 51 di ieri e ai 47 di questa mattina. Abbiamo un calo di persone costrette a stare fuori casa anche se alcuni dovranno rinunciare alla propria abitazione a lungo. La parte acuta dell’emergenza comunque è terminata ma occorrerà lavorare ancora a lungo. I comuni toccati dall’emergenza meteo sono circa 80 con diverse tipologie di eventi accaduti. Gli specialisti devono verificare frane, smottamenti, danni a case e a strutture, quindi anche le tipologie delle stime da fare sono diverse. Tutta la zona Sud-Est dell’alessandrino è stata colpita: da Belforte, Tagliolo, Capriata, fino alla Val Curone, tutta la zona della Val Borbera, la Val Lemme, la Val Ossona, Val Grue, la Valle Spinti, quindi una zona decisamente ampia. La criticità è chiusa formalmente ma i danni permangono e quindi l’attività di ripristino e recupero durerà molto tempo. La viabilità è massacrata. Molte frazioni sono accessibili con una viabilità difficilissima ma basta una mezza pioggia o una piccola frana per mettere in gioco l’accesso”.
Una situazione che testimonia la fragilità, nei prossimi mesi, del territorio se dovessero verificarsi altri eventi meteo critici: “negli ultimi anni si sono susseguiti tanti eventi meteorologici problematici. Il nostro territorio è stato bersagliato da questi eventi. Noi abbiamo danni diretti e indiretti che richiedono continui studi per approfondire questi scenari”.
Intanto dalla Prefettura è arrivato il ringraziamento a tutti gli attori che si sono prodigati in questi giorni per sostenere il territorio: “Con parole davvero sincere e non di circostanza, ritengo doveroso ringraziare tutte le molteplici componenti del sistema di protezione civile, istituzionale e di volontariato, che in occasione della particolare criticità dovuta agli avversi eventi atmosferici della scorsa settimana hanno efficacemente cooperato per garantire la sicurezza dei cittadini e limitare i danni a persone e cose. Grazie all’attività di previsione svolta fin dal pomeriggio di domenica ed al grande impegno profuso da tutte le articolazioni del sistema, nella sua componente sia statale, rafforzata dal concorso dei militari dell’Esercito, che regionale e provinciale, professionale e di volontariato, è stato possibile gestire al meglio, tramite l’operatività dei COM, una dura situazione di emergenza, che ha colpito gran parte del territorio provinciale, nel rispetto delle priorità e nonostante alcuni profili di criticità che ancora residuano.
Un particolare ringraziamento rivolgo alle Forze dell’Ordine per la duttile, importantissima azione svolta con alto senso del dovere e straordinaria abnegazione, declinatasi a seconda delle varie esigenze man mano presentatesi, in ausilio e salvataggio delle persone, monitoraggio e presidio degli ambiti di rischio, con particolare riferimento alla viabilità ed alla tutela dei beni con interventi di antisciacallaggio.
Esprimo, inoltre, un sentito apprezzamento al Corpo Provinciale dei Vigili del Fuoco, che si è distinto per aver contribuito con la consueta dedizione ed elevata professionalità a conseguire il buon esito delle operazioni di soccorso, sia durante gli eventi sia nelle fasi successive di supporto per la verifica dei dissesti. Grazie di cuore alla neo-Presidente della Provincia, immediatamente presente ed operativa, e ai Sindaci dei territori coinvolti, che impegnandosi in prima persona nell’azione di soccorso, insieme ai propri collaboratori e alle rispettive comunità, tra cui tanti giovani, con spirito di solidarietà e grande senso di responsabilità hanno consentito di affrontare difficoltà e disagi con ammirevole dignità, contribuendo ad evitare momenti di panico e isterismo diffusi.
E, ancora, non posso sottacere e quindi plaudire il decisivo contributo fornito dalle numerosissime donne e uomini del Volontariato di Protezione Civile e del Corpo degli Anti Incendio Boschivo regionali, provenienti dai vari Coordinamenti Provinciali, che – validamente coordinati dalla Provincia – hanno messo al servizio delle popolazioni tempo, energie, competenze e calore umano, svolgendo un lavoro estremamente proficuo ed apprezzato da tutti.
Di fronte ad un evento di elevata criticità, una bella dimostrazione della capacità dello Stato, degli Enti locali e della Società civile di fare sistema operando in sinergia, testimonianza di coesione istituzionale e sociale in grado di spegnere sul nascere i cenni di polemica, invero episodici.
Vanno in questa direzione la disponibilità dell’Ordine degli Ingegneri di collaborare con le amministrazioni locali per le verifiche statiche e l’apprezzabile iniziativa della Camera di Commercio di Alessandria rivolta agli Istituti Bancari e Fondazioni del territorio, intesa a fornire ogni possibile supporto in termini di agevolazioni finanziarie ed incentivi alle imprese ed attività economiche colpite dagli eventi alluvionali, onde assicurarne un rapido ritorno alla normale operatività”.