Tra paure e timori anche la seconda prova è andata. Ora spaventano le buste

ALESSANDRIA – “Durante la prima ora non ci ho capito niente poi è andata meglio“, un altro studente invece “appena ha visto l’argomento mi sono preso male e volevo quasi consegnare in bianco“. Queste alcune delle reazione degli studenti alessandrini impegnati nella seconda prova della maturità, la prima che prevede la doppia materia nel secondo scritto, “preparata per 4 anni in un certo modo e all’ultimo anno affrontato in modo differente“. Il secondo scoglio dell’esame di Stato ha proposto agli studenti del Liceo Classico  Tacito e Plutarco attraverso una versione di latino e il testo greco imperniate sulla figura dell’imperatore romano Galba.

Per il Liceo scientifico, che ha visto la doppia prova in matematica e fisica, gli studenti si sono dovuti cimentare con due problemi di  elettromagnetismo e un classico studio di funzione. I nuovi modelli economici e la crescita sostenibile è stato invece il tema proposto per il Liceo di scienze umane opzione Economico sociale. Tra i documenti consegnati agli studenti , un brando di Serge Latouche, Breve trattato sulla decrescita serena, Bollati Boringhieri, Torino, 2008, p.42-43 e di Vincenzo Comito, L’economia digitale, il lavoro, la politica, Ediesse, Roma, 2018, p.51-52 , chiedendo al candidato di rispondere a due quesiti su quattro.

Per il Liceo Artistico ad indirizzo Arti figurative plastico-scultoreo è stato proposto il tema di: discipline plastiche e scultoree  “Dall’autoritratto al selfie”.

Ora a spaventare sono le buste degli orali su cui non tutto è chiaro. Dovranno fornire allo studente un punto di partenza per il colloquio con i professori. Non ci dovrebbero essere domande ma fotografie, per esempio, per partire con un argomento che tocchi poi più discipline possibili affrontate durante la carriera dello studente.