Autore Redazione
giovedì
5 Settembre 2019
19:00
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Cronaca - Acqui Terme

Carabinieri Acqui: il Capitano Ferdinando Angeletti lascia il comando

Arrivato quattro anni fa, Angeletti da lunedì assumerà il Comando della Compagnia di Catanzano. Già scelto il suo sostituto.
Carabinieri Acqui: il Capitano Ferdinando Angeletti lascia il comando

ACQUI – Dopo quattro anni domenica prossima il Capitano Ferdinando Angeletti lascerà l’incarico di Comandante della Compagnia Carabinieri di Acqui Terme. Arrivato in città nel settembre 2015, Angeletti assumerà il nuovo incarico di Comandante della Compagnia Carabinieri di Catanzaro. Al suo posto arriverà il Capitano Gabriele Fabian, proveniente dalla Compagnia Carabinieri di Bibbiena, in provincia di Arezzo.

In questi quattro anni i Carabinieri di Acqui Terme hanno effettuato quasi duecento arresti e denunciato oltre tremila persone, numeri che certificano, in valore assoluto, dati molto bassi sulla criminalità, specialmente predatoria, grazie a un’azione sia preventiva che repressiva che ha permesso un calo dei furti e, contestualmente, un aumento di quelli scoperti dalle attività investigative.

Numerose le indagini di ampio respiro effettuate, diverse incentrate sul contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nel territorio ma anche sui reati predatori: ad esempio l’indagine “Bacco”, che permise di sgominare un sodalizio criminale dedito alle truffe di vini e generi alimentari su tutto il territorio nazionale. L’indagine “Post Office”, sul rapinatore
solitario dell’ufficio postale di Acqui Terme nel giorno di San Valentino del 2019, oppure l’indagine “Helvetia”, che permise di arrestare i membri di una banda dedita ai furti di bancomat. Uno di quegli arrestati, peraltro, si era anche reso responsabile di un’estorsione aggravata dal metodo mafioso a danno di un imprenditore acquese.

Nel corso di questi quattro anni i Carabinieri di Acqui hanno lavorato anche per contrastare i reati di maggiore allarme sociale: l’arresto per l’omicidio di Massimo Garitta, del 31 dicembre 2018 a Ovada, una indagine condotta insieme al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Alessandria, l’omicidio di Diego Assandri, dello scorso 17 aprile e al tentato omicidio di Don Roberto Feletto, parroco di Rivalta Bormida.

Infine una particolare attenzione è stata dedicata anche ai reati contro la pubblica amministrazione, con l’indagine “Big Mama”, che ha aperto uno squarcio sulle condotte illecite all’interno dell’Ipab Jona Ottolenghi di Acqui Terme da parte di un ex dirigente del comune di Acqui Terme.

La Compagnia di Acqui Terme ha anche promosso incontri con la popolazione contro le truffe, il servizio di sportello di ascolto nei Comuni privi di un comando stazione, l’istituzione della “stanza tutta per sé” all’interno del Comando Compagnia, per poter meglio ricevere donne e minori vittime di violenza, fino agli incontri negli istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Ogni sei mesi, inoltre, diversi Carabinieri della Compagnia, volontariamente, hanno donato il proprio sangue al Comitato locale di Croce Rossa di Cassine, mentre negli ultimi tre anni una compagine del reparto ha sempre partecipato a un
locale torneo di calcio a cinque per raccogliere fondi a favore di diverse associazioni benefiche.

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