28 Ottobre 2019
19:49
Le truffe più frequenti nell’Alessandrino e i consigli della Questura per difendersi
ALESSANDRIA – Si spacciano per operatori dell’Inps o per tecnici di qualche ditta di luce e gas. Frequenti, in provincia di Alessandria, sono anche le truffe tentate o messe a segno da sedicenti avvocati che, con modi gentili, fingono di assistere un famigliare finito nei guai con la Giustizia per aver causato un incidente.
Anche nell’Alessandrino si sono poi verificati casi di malviventi riusciti a entrare nelle case dei cittadini per verificare la ovviamente finta contaminazione dell’acqua da mercurio o altre pericolose sostanze.
Per aiutare gli alessandrini a difendersi dai truffatori, la Questura di Alessandria ha ricordato proprio i principali stratagemmi sfruttati dai malviventi per conquistare la fiducia dei cittadini. In cima al vademecum della Polizia per difendersi dai truffatori c’è sempre l’invito a tutti i cittadini, e in particolare agli anziani, a rivolgersi sempre con fiducia alle Forze di polizia per segnalare atteggiamenti sospetti e denunciare situazioni di pericolo.
Le truffe più comuni in provincia di Alessandria:
I falsi operatori Inps, Enel o Inpdap. “Si presentano alla porta di persone anziane con il pretesto di dover controllare la posizione pensionistica o contributiva o ancora per controllare il contatore del gas, della luce… In realtà con il preciso intento di raggirare le vittime convincendoli a consegnare soldi o sottraendo beni o altri oggetti di valore. Si ricorda che prima di fare dei controlli nelle case, gli Enti affiggono preventivamente degli avvisi nel palazzo con dei recapiti da contattare per le informazioni di dettaglio”.
Il finto avvocato: “Si riceve una telefonata da un signore dai modi gentili che si presenta come un avvocato che vi informa che vostro figlio o nipote è responsabile di un incidente, talvolta finge di passarveli al telefono. Ovviamente non sarà il vostro congiunto ma è facile cadere in errore in quanto la notizia dell’incidente vi ha emotivamente destabilizzato. Il truffatore vi informa che per risolvere immediatamente il problema e non avere guai con la giustizia è necessario corrispondergli subito denaro in contanti per sistemare tutto informandovi che vi manderà un suo incaricato per il ritiro”.
La truffa della contaminazione da mercurio. “In questi casi i malviventi sono soliti introdursi nelle abitazioni ed avvisare gli anziani proprietari della sussistenza di una dispersione di sostanze tossiche come mercurio e amianto, presenti appunto nell’acqua, particolarmente dannose non tanto per la salute, quanto piuttosto per banconote, oro e gioielli. Per rimediare ad una simile minaccia chiederanno di riporli all’interno del frigorifero. Successivamente, mentre il malcapitato provvede al giro delle stanze per chiudere tutti i rubinetti rimasti in funzione durante il sopralluogo, il malvivente rimasto solo in cucina attinge dalla sua cassaforte per poi dileguarsi”.
La Questura di Alessandria è impegnata nella campagna nazionale di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani, organizzata insieme all’Anap, Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato. In provincia anche nelle prossime settimane si terranno convegni e incontri che coinvolgeranno anche l’Unitre, Università della terza età, in accordo con la Prefettura e la partecipazione delle Forze di polizia e delle autorità locali. Nel corso di questi eventi verrà distribuito un vademecum realizzato con la collaborazione del Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale che riporta consigli semplici ed accorgimenti da adottare per difendersi dai rischi di truffe o raggiri che potrebbero verificarsi in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici o utilizzando Internet.