Tempestivo intervento delle forze dell’ordine blocca sul nascere un rave party a Pozzolo

POZZOLO FORMIGARO – E’ finito prima ancora di cominciare, grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, il rave party che diversi giovani avevano organizzato per questo fine settimana nella zona di Pozzolo Formigaro. Questa mattina infatti, verso le 6.50, la Questura di Pavia ha segnalato l’arrivo, via treno, di circa 30 persone, dirette alla stazione di Alessandria con l’intento di  partecipare ad un “rave party”. Sempre questa mattina, inoltre, le forze dell’ordine hanno registrato la presenza di una trentina di campers e autovetture nella zona industriale di Pozzolo Formigaro, radunatesi per organizzare la manifestazione. I giovani stavano trasportando dispositivi di diffusione sonora accatastati all’interno di un grosso autoarticolato.

Immediato, di conseguenza, il monitoraggio e il controllo dei soggetti e dei veicoli da parte di pattuglie, composte da personale della Polizia di Stato e dell’arma dei Carabinieri fatte confluire nella zona individuata come possibile ritrovo dei giovani.

Proprio grazie a questa azione è stato possibile intercettare tutte le persone dirette alla manifestazione, nei confronti delle quali è scattata l’opera di dissuasione e di identificazione, impedendo di fatto il concreto svolgersi del rave.

L’intervento delle Forze di Polizia, con relativi controlli di rito degli automezzi, ha consentito di accertare che uno dei veicoli sopra citati, in particolare un camion autoarticolato con a bordo strumentazione sonora, non era stato sottoposto a revisione periodica, pertanto è scattato il fermo amministrativo di 90 giorni quale sanzione accessoria e contestata sanzione amministrativa pecuniaria all’intestatario del mezzo.

Contestualmente nella stazione ferroviaria di Alessandria, il personale della Sezione di Polizia Ferroviaria ha effettuato un controllo di una trentina di passeggeri provenienti da Pavia in treno, tutti sprovvisti di biglietto e diretti a Pozzolo Formigaro. In due sono stati denunciati in stato di libertà: un cittadino di nazionalità straniera per omessa esibizione documenti di identificazione e un cittadino di nazionalità italiana per essersi rifiutato di indicare le proprie generalità. Anche in questo caso tutti i passeggeri, dopo essere stati identificati, sono stati dissuasi dal prendere parte all’evento e volontariamente si sono allontanati.

La situazione è attualmente monitorata con presidi presso i varchi autostradali e i siti di presumibile ritrovo.