Autore Redazione
mercoledì
24 Marzo 2021
16:35
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Cronaca - Acqui Terme

Anche una scuola di Acqui tra quelle oggetto di riqualificazione da parte della Regione

Anche una scuola di Acqui tra quelle oggetto di riqualificazione da parte della Regione

ACQUI TERME – Sono circa 34 i milioni di euro di fondi per l’annualità 2020 destinati dal ministero dell’Istruzione alla Regione Piemonte per interventi di edilizia scolastica. La Regione ha individuato i 13 possibili lavori finanziabili con queste risorse. Tra queste troviamo anche la riqualificazione della scuola primaria San Defendente di Acqui Terme. A questa si aggiungono il Liceo scientifico Vercelli di Asti, l’Istituto Bona di Biella, l’Istituto professionale Ravizza di Novara, il Liceo Galilei di Gozzano (NO), l’Istituto Bonfantini di Romagnano Sesia (NO), l’Ipsia Colombatto di Torino, l’ITG Mercurino Arborio di Gattinara (VC), la scuola dell’infanzia di Govone (CN) e scuola primaria di Lagnasco (CN). Ma ci saranno anche nuove costruzioni a Gassino Torinese (polo delle scuole primarie), Caraglio (secondo lotto del un nuovo polo scolastico di scuola dell’infanzia primaria e secondaria di I grado) e Niella Tanaro (scuola dell’infanzia e primaria).

A dare la notizia è stata l’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino spiegando che “la mia politica non si indirizza nel ‘fare economia’, come è stato fatto in precedenza, bensì restituire servizi ai cittadini. E questa ne è una dimostrazione tangibile. Una scuola sicura e di qualità è uno dei principali obiettivi di questa Giunta fin dal primo giorno. In un periodo di enormi difficoltà per un sistema educativo alle prese con la pandemia, la Regione punta anche, e soprattutto, sugli investimenti strutturali finalizzati a migliorare la qualità e la sicurezza dei luoghi dedicati all’educazione dei nostri ragazzi. Investimenti che interessano studenti, docenti, operatori e migliaia di famiglie: anche se la pandemia ci impone una forte attenzione al presente, non abbiamo smesso di programmare e pensare al futuro della scuola e dei nostri giovani”.

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