Seconda Categoria: finale spettacolare e rissa sfiorata, passa Don Bosco contro Lerma

ALESSANDRIA – Nel campionato di Seconda Categoria Girone P finale di gara incandescente nel primo turno dei playoff tra Don Bosco e Lerma Capriata. Dopo 120 minuti di gara sotto il sole cocente, composti da due tempi regolamentari più i supplementari, la Don Bosco riesce a qualificarsi al secondo turno, grazie al clamoroso pareggio per 2 a 2 maturato in extremis e per la migliore situazione in classifica. Una delusione amara invece per il Lerma Capriata, che dopo aver sostanzialmente fatto la partita e creato le più nitide occasioni da gol, rimane in vantaggio per 2 a 1 fino al 119esimo minuto ma subisce poi una doccia freddissima, il cucchiaio di Nisi. Altissima tensione a fine gara, con giocatori e dirigenti del Lerma furiosi contro la decisione dell’arbitro di convalidare il gol di Nisi: il direttore di gara Monfuletto, rincorso da alcuni giocatori per tutto il campo, è stato portato al sicuro da tre agenti delle Forze dell’Ordine, e fortunatamente i dirigenti di entrambe le squadre hanno calmato rapidamente gli animi. 

Primo tempo privo di forti emozioni. Inizia meglio la Don Bosco, con Marenco che al 7′ viene atterrato nei pressi della fascia destra: l’arbitro lascia correre ma ferma Carretta lanciato a rete per posizione di fuorigioco. Al 12′ il Lerma si rende pericoloso su calcio d’angolo, con Zumino che stacca più in alto di tutti, palla di poco sopra la traversa. Al 14′ la prima grande occasione del match è del Lerma: Arsenie scatta in posizione regolare, si invola verso la porta ma trova la pronta risposta in uscita di Masini. Al 35′ ancora pericoloso Arsenie, lascia sul posto Bariani con un dribbling perfetto e calcia da fuori area: tiro potente che sfiora la traversa. Si chiude 0 a 0 un primo tempo molto fisico, acceso solo da qualche lampo tecnico di Arsenie, ma sono tanti i contrasti duri di gioco e due gli ammoniti nel Lerma. 

Nella ripresa è tutta un’altra storia: dopo appena 4 minuti il Lerma sblocca il match: traversone di Pini, Zimino lasciato completamente da solo in area spalle alla porta riesce ad infilare Masini con un pallonetto. Non mancano le colpe al portiere salesiano, posizionato male in occasione del gol. Trascorrono 10 minuti e il Lerma resta in dieci uomini: è proprio Pini a ricevere il suo secondo giallo, dopo un fallo su Solari. Ospiti costretti a giocare senza un’uomo per i restanti minuti di gara, mentre cresce la Don Bosco. Al 17′ la Don Bosco trova il pareggio: Cirillo calcia da fuori e Bobbio si lascia sfuggire incredibilmente il pallone dai guantoni. Nonostante il pareggio e l’uomo in meno, il Lerma reagisce immediatamente: entrano in campo Magrì e M’baye, baricentro offensivo che premia gli inserimenti di Arsenie. Il numero 7 del Lerma si ritrova ben quattro volte davanti a Masini, ma senza mai riuscire a superarlo. Solo al 37′ la Don Bosco prova a chiudere la gara, con Piccinini che vola sulla fascia ma il suo sinistro viene parato da Bobbio. 

Si va così ai supplementari, dove succede praticamente di tutto. Dopo un minuto anche la Don Bosco rimane in dieci, espulso Amatruda per somma di cartellini gialli. Ma al 10′ Mbaye riceve palla, si gira e mette a segno un capolavoro balistico su cui nulla può Masini. Nel secondo tempo reazione d’orgoglio della Don Bosco, entra il diciottenne Nisi e all’ultimo secondo, servito in posizione regolare, batte Bobbio con un pallonetto bellissimo e chiude il discorso qualificazione. 

Ora la Don Bosco dovrà affrontare nel secondo turno la Valmilana. 

Giacomo Pelizza