L’ufficio Dogane intercetta 2140 coltelli illegali con incise frasi minacciose

RIVALTA SCRIVIA – Una partita di armi da taglio è stata intercettata dai funzionari del Servizio Antifrode dell’unità doganale di Rivalta Scrivia, Retroporto di Genova. La merce è stata dichiarata in dogana come una partita di “coltelli vari e articoli da campeggio”, priva dell’obbligatoria autorizzazione rilasciata dalla Questura.
Le armi riportavano incise frasi come “che la tua ferita sia mortale“, accompagnate anche da fogli illustrativi dello stesso tenore: “la vendetta per offese all’onore“. In tutto sono stati bloccati 2.140 pezzi, arrivati dalla Cina e destinati all’Italia e ora sequestrati.

L’azione svolta dai Funzionari della Dogana di Rivalta Scrivia si aggiunge a un intervento svolto dai colleghi di Pozzolo Formigaro che hanno accertato violazioni amministrative per oltre 60.000 euro da parte di una ditta importatrice di lampade, tubi, pannelli, faretti LED e batterie al piombo ricaricabili. Le violazioni riguardano la direttiva dell’Unione Europea sui rifiuti speciali e la mancata iscrizione al Registro dei Produttori di Pile e Accumulatori. “Questo intervento è rappresentativo dell’attenzione dedicata dall’Agenzia delle Dogane al tema della corretta gestione dei rifiuti speciali e della tutela dell’ambiente essendo l’iscrizione nei registri obbligatori dei produttori di attrezzature elettriche/elettroniche e di pile, il presupposto per il sostegno dei costi relativi allo smaltimento degli scarti e degli esausti, da questi derivati”.