6 Giugno 2015
11:47
Dal dissesto letteratura e teatro. Recensione de “Narrativa nel dissesto” all’Istituto Volta
ALESSANDRIA – Il dissesto, il senso di fallimento, i non-luoghi che prima c’erano e ora sono contenitori vuoti.
“Narrativa nel dissesto”, presentato sabato 6 giugno nell’aula magna dell’IIS Volta di Alessandria, nasce da una raccolta di racconti commissionati da Massimo Brioschi (anche regista) a scrittori alessandrini. Lo spettacolo, inserito nella rassegna “Il Palcoscenico dei Giovani”, organizzata dall’Associazione Risate, ha inaugurato il teatro presso il Volta, che sarà completato nell’attrezzatura e presto utilizzato per altri appuntamenti, come sottolineato dal prof Edgardo Rossi.
Sulla scena i protagonisti sono abbigliati in grigio, da sempre sinonimo di nebbia, ma anche di immobilità e declino. I monologhi e i dialoghi si susseguono e si fondono in una soluzione di continuità che rivela un taglio registico dinamico ed energico. Si parla dei cinema alessandrini, prima punti di riferimento della vita sociale e ora chiusi, dei negozi che non ci sono più, del ponte abbattuto.
Proprio a causa della sparizione improvvisa del ponte, un malcapitato signor Ugo cade con la sua panda nel Tanaro e viene avvistato da una moltitudine di persone e di pubblici ufficiali che lo ignorano, in quanto evento fastidioso degno solo di una foto ricordo. Emerge un ritratto freddo e privo di compassione della nostra società, un volto che non vuole responsabilità e vive di egoismo e di immagini sui social network.
Prevale un’ironia che diventa ilarità nelle scene corali dominate dal paradosso, sottolineato in modo apertamente gestuale, con un ritmo che diverte e sdrammatizza fatti riconoscibili e familiari. A momenti di comicità caustica (come “ho fatto un sogno: andavo al pronto soccorso e aspettavo 10 minuti.., andavo ad un colloquio di lavoro e mi assumevano …!”), si alternano monologhi di notevole interesse che toccano evidenze sotto gli occhi di tutti, come il dramma di un piccolo negoziante di frutta e verdura, la cui attività e il cui ruolo sono dissanguati dal momento economico e sociale mutato.
Uno spettacolo ben costruito, recitato con brio e bravura da un gruppo nutrito di attori formatisi nella Compagnia “Quelli dell’ora illegale”(nome desunto da una trasmissione radio condotta da alcuni di loro), e, in buona parte, provenienti dalla Compagnia Max Aub. Originale l’impostazione e godibile la successione fluida del tutto, che appare organico e movimentato.
Il libro e lo spettacolo sono legati al progetto benefico “Un albero per la città”, una raccolta di fondi per piantare un albero nel territorio comunale di Alessandria come simbolo di rinascita.
“Narrativa nel dissesto” verrà riproposto domenica 14 giugno alle ore 18 nel bel contesto del Chiostro di Santa Maria di Castello.
In scena Roberto Barbato, Massimo Brioschi, Gianfranco Cereda, Antonio Coccimiglio, Luigi Di Carluccio, Monica Lombardi, Maurizio Pellegrino, Deborah Pinelli, Giuseppe Ruggiero, Alberto Valentini, mentre i racconti del libro sono di Danilo Arona, Emiliano Bottacco, Massimo Brioschi, Massimo Brusasco, Marco Candida, Gianluca D’Aquino, Cecilia De Angelis, Luigi Di Carluccio, Enzo Macrì, Angelo Marenzana, Paolo Merenda, Pee Gee Daniel, Lorenza Ronzano, Edgardo Rossi.
Nicoletta Cavanna