Autore Redazione
domenica
14 Giugno 2015
22:00
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Cronaca - Novi Ligure

Crescono le vendite all’estero delle imprese piemontesi

Crescono le vendite all’estero delle imprese piemontesi

PIEMONTE – Ancora una buona performance per le esportazioni piemontesi. Nei primi tre mesi dell’anno l’export ha fatto registrare un +5.5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un ottimo risultato anche alla luce del dato nazionale, a +3.2%. 

Il Piemonte ancora una volta si conferma, quindi, la quarta regione esportatrice, con una quota del 11,2% delle esportazioni complessive nazionali (incidenza superiore rispetto a quella rilevata nello stesso periodo del 2014, quando era pari al 10,9%). Tra le principali regioni esportatrici il Piemonte (+5,5%) ed il Veneto (+5,9%) hanno registrato le performance migliori, la Lombardia si è caratterizzata per una situazione di sostanziale stazionarietà (+0,6%), mentre l’Emilia Romagna ha registrato un aumento delle rispettive vendite all’estero del 3,7%.

Con il buon risultato del +5,5%, il Piemonte si conferma una delle principali regione italiane votate all’export: insieme al Veneto, tiriamo la volata per rilanciare l’intera economia italiana grazie alle nostre produzione di eccellenza “made in” e alla vendita all’estero dei nostri rinomati brand. Questa è la strada che ci permetterà davvero di rendere il sistema economico piemontese ed italiano più robusto e fiducioso, così da far ripartire finalmente anche la domanda interna e l’occupazione” ha dichiarato Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte.

La crescita dell’export piemontese non ha riguardato, tuttavia, tutti i principali comparti delle vendite all’estero. Il settore dei mezzi di trasporto, che genera il 28,5% delle esportazioni complessive (confermandosi pertanto primo settore) ha registrato un aumento del valore delle merci esportate del 18,1%, incremento sostenuto in particolar modo dalla vendita di autoveicoli. Positiva anche la performance del settore alimentare e di quello tessile (terzo e quarto comparto per importanza rivestita sul totale regionale), le cui vendite all’estero hanno registrato una crescita rispettivamente del 4,0% e del 6,5%. Appaiono stabili le vendite all’estero del comparto meccanico (-0,3%), mentre subiscono una contrazione significativa quelle del settore dei metalli (-8,5%).

Per quanto riguarda i mercati di sbocco delle merci piemontesi, il bacino dell’Ue-28 ha attratto il 55,5% dell’export regionale, contro il 44,5% dei mercati extra-comunitari. Quanto alla dinamica esibita dalle vendite piemontesi dirette ai partner comunitari si rileva come essa sia risultata sostazialmente stabile, registrando un variazione del -0,4%. Nel periodo gennaio-marzo 2015 appare, invece, molto sostenuto l’aumento registrato dall’export verso i Paesi extra Ue-28 (+13,8%), grazie in particolar modo all’incremento a doppia cifra registrato dalle vendite negli Stati Uniti, in Svizzera e in Turchia.

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