“Chi non è vaccinato non è gradito in questa chiesa” e fioccano le recensioni negative su Google

CASALE MONFERRATO – Il cartello affisso alcuni giorni fa sul portone della chiesa San Paolo Apostolo a Casale che definiva come “non graditi” i fedeli non vaccinati ha destato scalpore e continua ad alimentare animate discussioni. Sul cartello all’ingresso dell’edificio religioso si leggeva che “chi non è vaccinato costituisce grave pericolo” e quindi “non è gradito nella chiesa“. Qualche giorno dopo quel monito è stato rimosso, probabilmente anche per le polemiche fioccate nei giorni a venire.

Nella parrocchia nessuno risponde al telefono e rilascia dichiarazioni mentre lo hanno fatto coloro che non hanno gradito questo “allontanamento“. Sono gli utenti sul web che, attraverso le recensioni su Google, hanno criticato aspramente questa scelta, bollando con una stella la parrocchia e postando commenti piccati: “Si sono dimenticati che gli insegnamenti sono: ogni uomo è uguale davanti a Dio”, “una chiesa non dovrebbe fare discriminazioni fra i fedeli, soprattutto se l’oggetto della discriminazione non ha nulla a che fare con il credo religioso”, “la religione cattolica insegna che Gesù visitava i lebbrosi, in questa chiesa invece si discriminano i fedeli tra vaccinati e non”. Stessa cosa su Facebook dove molti cittadini hanno criticato la posizione contro i non vaccinati, controblianciati però anche da quanti hanno difeso l’operato del parroco, che per diversi cittadini avrebbe tutelato le persone più fragili.