Autore Redazione
martedì
18 Gennaio 2022
08:11
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Cronaca - Alessandria

Anche il NurSind di Alessandria pronto allo sciopero per difendere gli infermieri

Anche il NurSind di Alessandria pronto allo sciopero per difendere gli infermieri

ALESSANDRIA – Anche il NurSind di Alessandria parteciperà allo sciopero degli infermieri organizzato per il 28 gennaio 2022 con manifestazione in piazza Castello a Torino. Una protesta che invita le aziende e la classe politica a “investire sui professionisti della salute e sugli operatori sanitari il servizio sanitario pubblico“. Il sindacato denuncia la solitudine in cui sono stati lasciati gli operatori e professionisti sanitari durante l’emergenza covid. “Un Governo che non è in grado di riconoscere e valorizzare i propri operatori dopo tutto quello che hanno subito e dopo tutto quello che hanno fatto (e ancora ora stanno facendo) non è un Governo all’altezza“.

In una lettera aperta Francesco Coppolella del NurSind Piemonte spiega la situazione dell’intera categoria e le motivazioni di questa protesta.

Confidiamo nel fatto che tutti coloro che hanno apprezzato il nostro coraggio e il nostro lavoro possano condividere le ragioni della nostra protesta. È proprio a loro che chiediamo un gesto di solidarietà, ben consapevoli del fatto che migliorare le nostre condizioni di lavoro significhi migliorare l’assistenza di tutti.
Il governo Draghi, inspiegabilmente non ha ritenuto di dare un segnale di vicinanza agli operatori sanitari (infermieri, ostetriche, OSS, professionisti sanitari), erogando già da questo mese le risorse stanziate a dicembre 2020. Le condizioni di lavoro sono diventate inaccettabili. Il peso della responsabilità che poggia sulle nostre spalle è sempre più gravoso, siamo fianco a fianco tutti i giorni con la morte.
Da due anni che non abbiamo vita al di fuori del lavoro.
Abbiamo gli stipendi tra i più bassi d’Europa. Ci sobbarchiamo a nostre spese l’assicurazione, la formazione e l’iscrizione all’ordine professionale. Gli applausi e le pacche sulle spalle non ci aiutano ad arrivare a fine mese.
La nostra professione è così svalutata che sono pochi a volerla intraprendere e sono molti invece quelli che si sono stancati e quelli che la lasciano. Vogliamo poter dare ai nostri assistiti il meglio di noi, della nostra professione. Per poterlo fare abbiamo bisogno di un corretto rapporto infermiere/pazienti e di veder riconosciute e sviluppate le nostre competenze. Non vogliamo creare disagio ai cittadini più di quello che già stanno vivendo. Vogliamo però che tutti sappiano che gli infermieri sono una risorsa fondamentale per tutti i sistemi sanitari del mondo, ma evidentemente non per il nostro Governo e le nostre Regioni. Chi di noi può si ferma e sciopera, gli altri garantiranno i servizi essenziali, come sempre abbiamo fatto.
Per tutto questo vi invitiamo a partecipare alla manifestazione che si terrà il 28.01.2022 a partire dalle ore 10.30 a Torino in Piazza Castello e a voler portare il vostro contributo e la vostra solidarietà nella forma che riterrete opportuna e al quale saremo lieti di dare spazio“.

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