22 Febbraio 2022
20:13
Sanità: sì al piano strutture di prossimità. Icardi: “Non più tagli ma nuovi posti letto sul territorio”
PIEMONTE – Il consiglio regionale del Piemonte ha approvato il nuovo piano regionale delle strutture sanitarie di prossimità. “Compiamo un passo storico sulla strada del rafforzamento dell’assistenza sanitaria di prossimità sull’intero territorio piemontese” ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi “Attraverso l’approvazione del piano di realizzazione delle strutture sanitarie intermedie, promuoviamo un nuovo modello di presa in carico del paziente che garantisce il migliore rapporto di continuità assistenziale nel percorso di cura tra ospedale e territorio e viceversa. Abbiamo voluto rimediare ai tagli operati dal Governo centrale trovando risorse alternative per finanziare la realizzazione delle 9 Case di comunità e dei 2 Ospedali di comunità rimasti esclusi dal Pnrr, proprio per rendere il più possibile diffusa la rete delle nuove strutture di prossimità. Per la prima volta dal 2014, dopo tanti ridimensionamenti degli ospedali, il Piemonte torna a incrementare i posti letto del Servizio sanitario regionale, con un investimento complessivo di 214 milioni di euro per circa un migliaio di posti letto, cogliendo al meglio un’opportunità senza precedenti”.
In provincia di Alessandria sono previste 9 Case di Comunità ad Alessandria (via Pacinotti), Valenza (circonvallazione ovest tra 24-28), Casale Monferrato (via Cavour 62/A), Novi Ligure (via Papa Giovanni XXIII), Tortona (via Milazzo 1), Arquata Scrivia (via Libarna 267), Acqui Terme (via Alessandria 1), Ovada (via XXV Aprile 22). Il piano prevede anche tre Ospedali di Comunità a Valenza (circonvallazione ovest tra 24-28) a Casale (via Giolitti 2) e a Novi Ligure (salita della Bricchetta 1), oltre a quattro sedi centrali operative territoriali ad Alessandria (via Pacinotti 38), a Casale Monferrato (via Cavour 62/A), a Tortona (via Milazzo 1) e ad Acqui Terme (strada Alessandria 1).
“La pandemia ci ha insegnato che sulla sanità non si taglia, si investe. Ed è quello che stiamo facendo con un piano senza precedenti che ci permetterà di creare l’ossatura di quella medicina territoriale che in Piemonte manca e di cui l’emergenza sanitaria ci ha mostrato tutte le criticità – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Dal 2014 non si aumentavano posti letto sul nostro territorio e oggi torniamo a farlo rendendo sempre più vicine ad ogni cittadino piemontese le migliori cure che possiamo garantire. Ringrazio il Consiglio regionale per aver approvato con tempi estremamente rapidi questo grande piano di intervento, che adesso può finalmente prendere forma”.
Sul tema è intervenuto oggi il consigliere regionale Pd Domenico Ravetti.