Chiese e cattedrali del territorio a portata di click: ideata una app per facilitare le visite

PROVINCIA – Nato dieci anni fa per valorizzare il patrimonio culturale ecclesiastico del Piemonte e della Valle d’Aosta, ora il progetto Città e Cattedrali si evolve. Oltre che sul sito cittaecattedrali.it le informazioni su chiese, pievi e musei saranno fruibili anche tramite smarthphone o tablet. Nella Cattedrale di Alessandria, ad esempio, sarà presente un totem con contenuti multimediali, mentre sui muri sono stati installati degli iBeacon, dei pulsanti che, collegati a un telefonino o un i-pad, forniscono al turista una descrizione del luogo. Insomma un supporto tecnologico che affianca e agevola il lavoro dei circa 1200 volontari impegnati nelle due regioni. Nella nostra provincia sono circa un centinaio le chiese e i monumenti in rete. Ognuno di questi avrà all’ingresso un segnale analogo a quello della cattedrale, tramite un Qr Code che rimanda alla pagina web di descrizione della struttura. In tutto, invece, il progetto Città e Cattedrali riunisce 18 diocesi, circa 400 beni ecclesiastici e culturali e 15 itinerari ed è stato ideato nel 2005 dalla Fondazione CRT insieme alle diocesi e si è sviluppato grazie al sostegno della Regione Piemonte, della società Arcus e delle soprintendenze.

Il prossimo fine settimana, il 19 e 20 settembre, saranno proposte una serie di visite guidate a questi beni, nell’ambito del progetto Città e Cattedrali a porte aperte. Ad Alessandria saranno visitabili la Cattedrale di San Pietro, la Chiesa di San Giacomo della Vittoria e Santa Maria di Castello. A Tortona il Museo Diocesano, a Novi Ligure l’Oratorio della Maddalena e a Serravalle l’Oratorio dei Bianchi. A Casale Monferrato sarà a disposizione il Sacro Monte di Crea, ad Acqui la Chiesa dell’Addolorata.

Grazie alle differenti associazioni di volontariato, poi, saranno anche aperti Santa Maria della Consolazione a Cocconato, a Moncalvo la Chiesa di San Francesco e San Antonio Abate, a Tortona la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Lorenzo, oltre alla Chiesa di Santa Maria Canale. A Rivalta Scrivia l’abbazia di Santa Maria, a Rocchetta Ligure il Museo dell’Arte Sacra della Valle Borbera e Spinti, a Sale la Chiesa di Santa Maria e S. Siro, a Viguzzolo la Pieve di Santa Maria e a Volpedo la Pieve di San Pietro.

Per maggiori informazioni cliccate sul sito www.cittaecattedrali.it

Nel frattempo ad Alessandria è nata una nuova associazione di volontari per la promozione dei luoghi di culto e la divulgazione. Si chiama “Viviamo l’arte” e organizza diversi incontri di formazione teorico – pratica su vari monumenti del centro storico (la Cattedrale e le chiese di Santa Maria di Castello, San Rocco, San Lorenzo e San Giacomo della Vittoria) per formare delle guide poi impegnate in visite guidate. Per iscriversi occorre recarsi all’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Alessandria, in via Vescovado 1, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.