18 Luglio 2022
13:49
Taser, Questura Alessandria: “Da quando è stato usato mai conseguenze sanitarie rilevanti”
ALESSANDRIA – Come già annunciato qualche giorno fa, da questo lunedì anche Alessandria e provincia diventerà operativo l’utilizzo dell’arma ad impulsi elettrici, il cosiddetto “Taser”, per gli operatori della Polizia di Stato (al momento appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale, alla Squadra Mobile e al Commissariato di Casale Monferrato). Il personale abilitato è destinato ad aumentare col progredire delle fasi di addestramento. Il nome dell’arma è in realtà un acronimo che corrisponde a “Thomas A. Swift’s Electronic Rifle‟, ovvero “Fucile elettronico di Thomas A. Swift” che emette una scarica elettrica proiettata, a corto raggio, da due dardi collegati all’arma tramite fili conduttori, il cui effetto è la momentanea inibizione motoria del soggetto attinto dai dardi.
L’utilizzo operativo del Taser, arma non letale, è stato avviato, con un cronoprogramma che ha avuto inizio lo scorso 14 marzo, dopo un’articolata fase di sperimentazione e un periodo di formazione ed addestramento degli operatori preposti al controllo del territorio che, valutato lo scenario operativo, potranno fare uso dell’A.I.E., secondo criteri di adeguatezza e proporzionalità, per consentire il controllo fisico di un soggetto al fine di renderlo inoffensivo e/o immobilizzarlo, neutralizzandone la minaccia.
“L’utilizzo dell’arma” sottolinea la Questura di Alessandria “prevede una de escalation, finalizzata a diminuire l’intensità della tensione e dell’aggressività di soggetti aggressivi/non collaborativi, lasciando l’impiego “vero e proprio” del dispositivo come extrema ratio per la risoluzione dell’articolato e complesso intervento. Il protocollo operativo prevede infatti prima estrazione dell’arma con avvisi verbali della presenza della medesima, qualora la condotta aggressiva persista, attivazione dell’arma ed utilizzazione del crepitio dell’arco voltaico -Warning Arc – e qualora il soggetto persista ulteriormente nella propria condotta, l’impiego completo dell’arma. Tutto il personale della Questura di Alessandria abilitato è stato adeguatamente formato dagli Istruttori di questo Ufficio, attraverso numerose lezioni teoriche e pratiche. Il protocollo in vigore prevede altresì che si dia avviso al 118 del possibile scenario operativo che potrebbe indurre gli operatori a fare ricorso al Taser; il personale sanitario, interverrà esclusivamente in caso di necessità, valutate le condizioni del soggetto. Nella casistica nazionale, da quando è diventato operativo il Taser, su 160 situazioni che hanno indotto gli operatori ad estrarre l’arma, solo in 15 di esse la stessa è stata utilizzata per neutralizzare il soggetto pericoloso. In nessun caso si sono registrate conseguenze sanitarie degne di rilievo”.
Foto di repertorio