Fondamentali e generosi: l’ospedale di Alessandria ringrazia i donatori di sangue

ALESSANDRIA – L’Azienda Ospedaliera di Alessandria ieri, martedì 13 giugno 2023, ha deciso di dedicare alcune ore ai donatori di sangue all’interno della rassegna “Appuntamento con la salute”, donando loro delle pergamene per sottolineare e ringraziare concretamente chi, in prima persona, è protagonista di un gesto fondamentale per salvare la vita di altre persone.

Il loro aiuto è fondamentale per tutti i pazienti perché “il sangue non è un farmaco che si produce in laboratorio, non è sostituibile e solo l’uomo può donarlo”, come ricorda il Ministero della Salute nel celebrare, attraverso la campagna nazionale «Dona vita, dona sangue», la Giornata mondiale del donatore di sangue, istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’appuntamento ieri, dopo il saluto di Luciano Bernini, Direttore Sanitario dell’AO AL, Francesca Pollis, direttore di Medicina Trasfusionale, si è soffermata sul concetto: “Dona il sangue, condividi la vita”, seguito dalla tavola rotonda con le associazioni che collaborano con l’Azienda Ospedaliera di Alessandria. A parlare delle proprie attività e dell’importanza della donazione di sangue sono stati Chiara Novelli, direttore sanitario dell’UDR – Unità di Raccolta provinciale Avis, e Matteo Cannonero, Referente Regionale donatori Sangue per la CroceRossa Italiana del Piemonte e presidente del Comitato CRI di Cassine.

Donare il sangue è semplice. Basta avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni (la donazione da parte di donatori periodici di età superiore ai 65 anni fino a 70 può essere consentita previa valutazione clinica dei principali fattori di rischio correlati all’età), un peso corporeo minimo di 50 chilogrammi e un buono stato di salute.

Per conoscere, invece, nello specifico le modalità di donazione all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria si rimanda alla pagina www.ospedale.al.it/it/scheda-informativa/donare-sangue.