Autore Redazione
venerdì
25 Agosto 2023
11:30
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Cronaca - Alessandria

Il saluto della dirigente scolastica dell’Istituto De Amicis-Manzoni: “Non dimenticherò mai questa comunità”

Il saluto della dirigente scolastica dell’Istituto De Amicis-Manzoni: “Non dimenticherò mai questa comunità”

ALESSANDRIA – “Non dimenticherò mai questa città, questa scuola e questa comunità”. Così la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo De Amicis-Manzoni di Alessandria, Amedea Cinquanta, ha salutato Alessandria. Arrivata lo scorso anno, dal 1^ settembre prenderà servizio in una scuola della Lunigiana, vicino a casa. “Grazie a tutti per avermi permesso di vivere una meravigliosa esperienza, tornerò per salutare i tanti amici che ho incontrato”.

“Sono arrivata col timore di non riuscire a creare nella scuola un gruppo coeso. Invece ho incontrato docenti disposti a mettersi in discussione, a rischiare per costruire una visione di scuola inclusiva in cui c’è spazio per tutto e tutti. Ho potuto contare sulla disponibilità del personale di segreteria e dei collaboratori scolastici attenti ai bisogni della scuola. Grazie a tutti i docenti che hanno messo in piedi molti progetti, posso solo ricordarne alcuni perché sono tanti: “Aggiungi un posto a tavola: laboratori internazionali di cucina con Ciofs”, “Noi siamo Infinito: teatro per affrontare i problemi delle differenze di genere e identità di genere”, “La città invisibile: corso di fotografia sulla città di Alessandria e traduzione in lingua delle comunità della scuola”, “Ponte di incontro: alfabetizzazione per nuclei familiari”. Grazie a tutto il personale amministrativo e ai collaboratori scolastici, alla dott.ssa Emanuela Sola DSGA, per l’impegno, la professionalità che hanno dimostrato nel corso dell’anno per migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione scolastica. Le ore dedicate alla scuola sono andate oltre l’impegno di lavoro, e questo non è scontato”. 

“Grazie a tutti i genitori, al Comitato dei genitori, e ai rappresentanti del Consiglio di istituto, al presidente del Consiglio di Istituto. Hanno dimostrato spirito di collaborazione, disponibilità, comprensione per i percorsi didattici e amministrativi intrapresi. Un ringraziamento al dott. Garofalo che ha dimostrato senso di appartenenza, non sottraendosi mai agli impegni richiesti. Ho cercato di ascoltare tutti, alcune volte sono riuscita a risolvere il problema altre no, ma posso dire di aver sempre cercato di trovare una soluzione condivisa. Grazie all’Amministrazione Comunale, al Sindaco Giorgio Abonante, all’Assessora Marina Cornara, alla Dott.ssa Barbesino per la disponibilità data di fronte alle innumerevoli richieste avanzate ma, soprattutto, il ringraziamento è per aver ascoltato la voce della scuola, lasciata da tempo fuori dalle priorità. La vostra attenzione non è uguale in altre città”.

“Grazie alle associazioni Ciofs, Cissaca, Azimuth, Anpi di Valenza e Alessandria, per la disponibilità ad iniziative di educazione alla legalità intraprese. Il Cissaca ci ha premesso di attuare molti percorsi individuali di apprendimento che hanno abbassato la soglia dell’abbondano scolastico. Grazie alle associazioni sindacali CGIL-CISL- SNALS per l’ottimo lavoro che abbiamo fatto insieme, con rispetto reciproco e con tanta collaborazione che ha permesso di arrivare alla firma della contrattazione già a dicembre. Grazie a tutte le mie colleghe e colleghi per l’accoglienza che mi hanno riservato, supportando la mia invadenza. Un grazie particolare va alla dott.ssa Maria Paola Minetti e alla dott.ssa Barbara Assunto, sempre disposte ad ascoltarmi: ho potuto avere due amiche che non mi hanno fatto sentire sola. Grazie al Direttore Generale, alla Provveditrice Laura Bergonzi, all’ispettrice Catenazzo per il lavoro intrapreso nel costruire un gruppo regionale di Dirigenti capaci di confrontarsi e di collaborare”. 

“Infine grazie a tutti gli alunni, piccoli e grandi, dell’IC De Amicis-Manzoni che sono riusciti a trasmettermi l’entusiasmo e l’energia per svolgere questo compito. Nelle mie innumerevoli visite nelle classi ho potuto vedere nei loro occhi quanto bisogno hanno di noi, del nostro entusiasmo, di sentire che li consideriamo persone e non numeri. In una sola parola hanno bisogno di sentire che nella scuola esistono come persone, ognuno diverso e ognuno speciale. La scuola ha bisogno di essere Comunità educante, nella scuola non esiste un io e loro ma soltanto un noi. Credo di poter dire, nonostante le tante difficoltà, che oggi al De Amicis-Manzoni un noi esiste. La scuola che funziona non è la scuola che lavora con i tablet, la scuola che funziona si riconosce per l’aria che si respira quando si entra. Auguro alla futura Dirigente e a tutti un anno di serenità”.

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