8 Novembre 2023
05:45
Michelin, intesa tra azienda e sindacati sul rinnovo del contratto: “Tutele e diritti garantiti”
ALESSANDRIA – Martedì è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto aziendale di Michelin Italia. A firmarla i vertici del Gruppo Italia e i sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, oltre alle rsu/esecutivi dei cinque stabilimenti in Italia, compreso quello di Alessandria, a Spinetta Marengo. Tra i punti più significativi c’è la stabilizzazione nel triennio 2024/2026 di 260 lavoratrici e lavoratori in somministrazione dei siti di Alessandria, Cuneo, Torino e l’impegno ad investire oltre 90 milioni di euro.
Il premio avrà un aumento nel triennio del 6% e nello specifico passerà dagli attuali 2322 euro a 2362 euro nel 2024, a 2412 euro nel 2025 e a 2462 euro nel 2026. L’accordo, in particolare, prevede la stabilizzazione a tempo indeterminato di 260 lavoratrici e lavoratori somministrati nell’arco del triennio 2024/2026, oltre 90 milioni di euro di investimenti, un aumento sul montante del premio, il miglioramento nel riconoscimento del benefit treno gomme, il riconoscimento di 10 giorni aggiuntivi di congedo obbligatorio di paternità per nascita e adozione per tutte le tipologie di famiglie, retribuiti al 100% e aggiuntivi rispetti a quelli previsti per legge e, infine, un impegno a verificare con il Gruppo mondo l’estensione della polizza sulla premorienza ai casi di invalidità permanente.
Inoltre, hanno fatto sapere le parti sociali, “è fondamentale la conferma e estensione per tutti i siti italiani di tre importanti accordi sperimentali inerenti gli appalti, l’orario fiduciario e la regolamentazione del lavoro agile (smart working). Questo contesto necessita di una risposta delle lavoratrici e dei lavoratori che mantenga e rafforzi l’occupazione e gli investimenti nei siti del gruppo in Italia (Sami) attraverso un’organizzazione del lavoro capace di cogliere nuovi volumi produttivi, garantendo contestualmente una buona qualità del lavoro e maggiori diritti”.
“Il rinnovo” hanno sottolineato le segreterie nazionali dei sindacati e la delegazione trattante “è avvenuto in un contesto di forte complessità: un mercato dello pneumatico già maturo da alcuni anni in Europa che porta ad una capacità produttiva installata eccedente sia sul segmento turismo che su quello autocarro e una modifica radicale dei modelli di distribuzione/logistica. Il Gruppo risponde rafforzando la strategia di diversificazione produttiva e ampliando gli investimenti non solo sui siti italiani ma anche sull’acquisizione di produzioni contigue al proprio business”.
Per le parti sociali “l’estensione di questi accordi sull’organizzazione del lavoro garantiscono tutele, diritti e un miglior equilibrio vita-lavoro alle lavoratrici e ai lavoratori occupati nel perimetro Michelin Italia, siano essi diretti, somministrati, in appalto. Obiettivi questi sono giunti al termine di una trattativa lunga e articolata che ha portato a risultati importanti”.