21 Dicembre 2023
14:53
L’artista alessandrino Guasco disegnerà il trofeo del Palio di Siena
ALESSANDRIA – L’alessandrino Riccardo Guasco sarà uno dei due artisti che realizzerà il “drappellone” chiamato anche “cencio”. Si tratta del trofeo che viene consegnato alla Contrada che vince il Palio di Siena nelle due edizioni tradizionali, del 2 luglio e del 16 agosto. Il prestigioso incarico è stato deciso dalla giunta comunale che si è riunita oggi, giovedì 21 dicembre. Il talento alessandrino, conosciuto ormai nel mondo per i suoi manifesti influenzati da movimenti come il cubismo e il futurismo, si occuperà del “drappellone” del 16 agosto. L’altro, quello del 2 luglio sarà realizzato da Giovanni Gasparro, artista classe 1983, giovane allievo del pittore Giuseppe Modica, conosciuto dalla critica come “l’ultimo dei caravaggeschi”.
“Sono veramente onorata che due giovani artisti, molto noti nel panorama nazionale e internazionale e allo stesso tempo molto diversi tra loro, abbiano accettato di mettersi in gioco per una sfida affascinante e difficile allo stesso tempo – ha spiegato il sindaco di Siena Nicoletta Fabio. Le opere di questi due artisti definiscono bene il loro stile e la loro professionalità. Da una parte l’arte figurativa e spirituale di Gasparro, attenzionato da tutto il mondo ecclesiastico, conosciuto a Siena per l’esposizione nella Collegiata di Provenzano di due suoi dipinti, la Beata Anna Maria Taigi e il Beato Pier Pettinaio e dall’altra i cromatismi e la dinamicità di Guasco, amante della nostra città grazie alle illustrazioni di Duilio Cambelotti dedicate al Palio di Siena”.
Chi è Riccardo Guasco
Riccardo Guasco, illustratore e pittore, è nato ad Alessandria nel 1975. Influenzato da movimenti come il cubismo e il futurismo e da personaggi come Picasso, Depero, Feininger, disegna con linee semplici e pochi colori cercando la leggerezza della forma e il calore cromatico. Il suo mezzo di comunicazione prediletto è il manifesto pubblicitario, e proprio nella cartellonistica Guasco ricerca un giusto connubio tra immagine e parola. Nei suoi lavori su carta, su tela e digitali unisce poesia, arte, parole ed ironia, spesso trovando un modo di far sorridere o ancor meglio far riflettere. Attento ai problemi globali, ha affrontato anche temi come il riscaldamento globale, l’energia sostenibile e la difesa dell’ambiente. Conosce il Palio, per sua stessa ammissione, grazie alle illustrazioni di Duilio Cambelotti, in particolare attraverso le tavole che l’artista realizzò per il volume di Piero Misciatelli del 1932 dedicato proprio al Palio di Siena. Di queste coloratissime composizioni, Guasco elogia l’araldica, le figure dei monturati, la dinamicità dei cavalli e dei cortei contradaioli, arrivando a cogliere “il clima e l’importanza della Festa”. Fin dall’inizio della carriera di disegnatore lavora nell’ambito di campagne pubblicitarie di livello nazionale e internazionali e nell’editoria, creando tavole per giornali, riviste, libri e bozzetti per francobolli come la serie per la Repubbica di San Marino o la serie di tavole realizzate per la promozione turistica di Ascoli Piceno. Le sue illustrazioni appaiono su campagne pubblicitarie, riviste, libri, cappelli e biciclette. Ha collaborato con The New Yorker, Eni, Tim, Diesel, Rizzoli, Baldini & Castoldi, Poste Italiane, Campo Viejo, Giunti, Moleskine, Rapha, Thames & Hudson, DeAgostini, Sole 24 Ore, Emergency, Greenpeace, Rai, L’Espresso. L’elefante è il suo primo albo illustrato. È tra i fondatori di Inchiostro Festival, evento culturale che si svolge ogni anno e che dal 2013 accoglie e unisce maestri dell’espressione grafico-visiva, del segno e della manualità, oltre a dibattiti, performance musicali e convegni.