Giravano per Castellazzo con la scusa di vendere biancheria porta a porta. Madre e figlio fermati dai Carabinieri

CASTELLAZZO BORMIDA – Nell’auto erano stipate decine e decine di tovaglie e asciugamani che madre e figlio, lei 71 anni e lui 51 anni, entrambi italiani residenti nell’astigiano, cercavano di vendere porta a porta. Il sospetto dei Carabinieri di Castellazzo che venerdì scorso hanno fermato l’auto è che i due usassero la vendita di biancheria porta a porta come scusa per entrare nelle abitazioni delle persone e mettere a segno furti. Madre e figlio, infatti, sono entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio. La donna, oltretutto, non avrebbe neppure potuto guidare perché dichiarata non può idonea fin dal 2013. Scoperta comunque al volante, la 71enne è stata denunciata per guida senza patente, mentre il figlio di 51 anni, grazie ai Carabinieri di Castellazzo, è stato finalmente raggiunto dall’avviso orale emesso dal Questore di Asti nel dicembre 2014 e fino a venerdì rimasto pendente, in attesa di notifica.