Elezioni di quartiere a Valenza. Maggioranza boccia la proposta del Pd per Fogliabella. Varona: “Mancanza di rispetto per i cittadini”

VALENZA – “Sconfortato e sconcertato”. È questo lo stato d’animo del Capogruppo del Pd in Consiglio Comunale a Valenza, Davide Varona, dopo l’ultimo consiglio comunale. “Dopo 6 mesi di battaglia su un campo disseminato da ostacoli posti strumentalmente dall’Amministrazione comunale di Valenza – ha scritto in una nota il consigliere d’opposizione – il 28 dicembre scorso è stata respinta, per il voto contrario della maggioranza di destra, la proposta deliberativa presentata a fine giugno 2023 su iniziativa dei consiglieri PD Davide Varona, Marilena Griva e Salvatore Di Carmelo per restituire ai residenti nelle vie Falcone e Borsellino del quartiere Fogliabella il diritto di votare e di poter essere votati per l’elezione di propri rappresentanti nelle Commissioni di partecipazione previste dallo specifico Regolamento comunale”.

Come ricorda Varona: “Le elezioni si sono svolte il 27 maggio 2023 e il quartiere Fogliabella non ha raggiunto il quorum minimo per la validità delle elezioni stesse. Successivamente, grazie alle verifiche dei Consiglieri PD, è emerso che le vie Falcone e Borsellino, regolarmente e correttamente incluse nell’elenco viario del quartiere Fogliabella allegato al regolamento approvato con deliberazione consiliare n. 27/2017 erano poi “scomparse” dall’elenco viario, verosimilmente a causa di errori nei passaggi procedurali interni commessi in occasione di successive modifiche al regolamento, di cui le ultime due approvate proprio nel corso dell’attuale mandato amministrativo”.

“Attualmente – aggiunge Varona – il Regolamento pubblicato sul sito riporta un elenco viario relativamente al quartiere Fogliabella privo delle vie Falcone e Borsellino in contrasto con l’elenco corretto approvato nel 2017. La proposta deliberativa presentata dal gruppo di opposizione PD intendeva rimediare a questa esclusione, ripristinando l’elenco viario relativo a Fogliabella così come originariamente approvato con la delibera n. 27 del 2017, sulla base del quale si erano regolarmente svolte le elezioni del 28 ottobre 2017. Ebbene, la maggioranza di destra, nella seduta consiliare del 28 dicembre scorso, non soltanto ha votato contro l’approvazione della proposta presentata dal gruppo PD ma non si è degnata, se si esclude il Presidente Spinelli che, quanto meno, ha motivato la sua astensione dal voto, di spendere una sola parola per spiegare il proprio voto contrario. Evidentemente i Consiglieri di maggioranza hanno ritenuto che parlare ancora di partecipazione popolare fosse tempo perso”.

Aspetto “ancora pià grave” per il Capogruppo del Pd è che anche il Sindaco Oddone abbia contro la proposta: “Dimostrando, una volta di più, una parzialità che sembra anteporre gli interessi di partito all’interesse dei cittadini”.

Nella stessa seduta, aggiunge Varona, la maggioranza ha presentato un atto di indirizzo con cui “bypassando la richiesta di ripetere le elezioni a Fogliabella, ha proposto una modifica del regolamento che, nella sostanza, vorrebbe abbandonare il sistema di elezione diretta dei rappresentanti da parte dei cittadini (cioè con un voto espresso democraticamente) sostituendolo con nomina da parte del Consiglio”.

La proposta, per il Capogruppo del Pd a Valenza “si commenta da sola”: “La stessa maggioranza (maggioranza si fa per dire) non è nemmeno riuscita ad approvare quello che ha proposto per mancanza del numero legale: infatti i gruppi di opposizione hanno abbandonato l’aula e la maggioranza non era in numero sufficiente a proseguire la seduta. Per quanto riguarda il gruppo PD, l’abbandono dell’aula è stato motivato non soltanto dalla protesta per il voto contrario alla nostra proposta deliberativa ma anche perché, come Gruppo, abbiamo avuto la netta percezione che la seduta consiliare, fra “battibecchi” continui fra componenti della stessa maggioranza, risolini provenienti dal banco del Sindaco e degli Assessori, battute e commenti spiritosi persino in sede di appello dei presenti, si fosse trasformata in una serata di Avanspettacolo”.

Varona invita quindi a “verificare” quando scritto rivedendo il video della seduta del Consiglio Comunale sul sito del Comune, così da fare “una riflessione seria su come l’impressione che se ne ricava sia lontana dai concetti di “Organo istituzionale” e di “Esercizio di ruoli pubblici”.