A Spinetta le mamme NoPfas dal Veneto e Ànemos informano i cittadini sull’incremento di malattie nel sobborgo

ALESSANDRIA – Questo sabato molti abitanti di Spinetta Marengo si sono trovati nelle cassette delle lettere i risultati dell’indagine epidemiologica eseguita negli anni 2017-2019 da Asl e Arpa che evidenziava “incrementi di rischio” per alcune patologie nella zona del sobborgo alessandrino. A promuovere l’iniziativa sono state le Mamme NoPfas, arrivate appositamente dal Veneto, e il gruppo locale di cittadini Ànemos. “Siamo contenti della reazione delle persone che lungo il percorso abbiamo incontrato e che incuriosite ci hanno posto diverse domande” ha sottolineato a Radio Gold Mirella Benazzo “dopo aver notato la maglietta, indossata dalle mamme no pfas, con i valori degli esami del sangue con i Pfas trovati in Veneto, molti ci hanno chiesto perché non era possibile anche per noi spinettesi e alessandrini fare gli stessi esami. Molti si sono dichiarati disponibili anche a sottoporsi ad analisi a pagamento. Ci hanno colpito le reazioni delle persone che, leggendo le malattie in eccesso presenti nel nostro territorio, si sono commosse”. 

“Siamo realisti” ha aggiunto Benazzo “qualcuno ha tentato di minimizzare il problema ma sono state sicuramente di più le persone che hanno riconosciuto l’esistenza di questo grave problema sanitario, e della mancanza di tutela della salute. Ringraziamo le Mamme NoPfas che, come al solito, ci hanno dimostrato di essere un esempio di come la cittadinanza si debba attivare per tutelare la salute delle proprie famiglie”. 

Per maggiori informazioni o per partecipare alle iniziative di Anemos è possibile scrivere a anemos.salute@gmail.com o visitare la pagina Facebook.