25 Gennaio 2016
23:00
Piccolo sportivo da Oscar: sedicesima settimana
PROVINCIA – Sedicesima settimana di votazioni per il concorso ‘Piccolo sportivo da Oscar“. Questa volta tocca al pugile Erik Vapore, al giocatore di tamburello Luca Oddone, al nuotatore Kim Kormendi e alla judoka Irene Adrignola.
Potete esprimere le vostre preferenze qui, sul sito www.radiogold.it o sul bisettimanale Il Piccolo (in questo caso dovete ritagliare il coupon dal giornale e portarlo nella sede de ‘Il Piccolo’ oppure nella sede di Radio Gold). Tutte le altre info anche QUI. A questo punto tocca a voi valorizzare lo sport e i futuri campioni. Votate a fondo pagina ma intanto vi invitiamo a conoscere meglio i nostri sportivi:
ERIK VAPORE
ETA’: 15 anni
SPORT PRATICATO: Boxe per la Pugilistica Valenzana. I miei allenatori sono Adriano Gadoni, Antonio Langella e Franco Sanna
CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: il gancio sinistro
IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: nella palestra della Pugilistica Valenzana
COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: non la cambierei mai. Magari le altre sono più nuove, ma io preferisco la mia, più “vecchio stile”. E’ come la palestra di Rocky.
IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: Mike Tyson ma per come combatteva, non certo per la sua vita fuori dal ring. E poi mi piace Mayweather. Per il modo di combattere mi ispiro a Luciano Randazzo, anche lui della Pugilistica Valenzana.
IL TUO PRIMO TIFOSO: mia mamma. Mi viene sempre a vedere a tutti gli incontri, anche se finisce di lavorare tardi. Non è preoccupata per me, insieme a mio padre sono sempre presenti a tifare
COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho iniziato a 8 anni, ero un po’ irrequieto e mio padre voleva mettermi in riga. Dopo poco ho smesso ma poi, a 10 anni, sono venuto a sapere che mio nonno era un pugile ed era stato presidente della Pugilistica Valenzana. Ho voluto riprovare e mi è piaciuto. Il pugilato mi insegna che il ring è come la strada: devi essere sempre sveglio, furbo, perché ti può sempre succedere qualcosa. E poi mi insegna la disciplina e i sacrifici: mi alleno tutte le sere per almeno due ore e ogni tanto corro al mattino, prima della scuola. Devo seguire una dieta precisa, evitare gli alcolici e ovviamente il fumo. E il sabato prima di un incontro poi non posso uscire con i miei amici
QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: nell’ultimo incontro che ho fatto l’allenatore del mio avversario mi ha detto che ho tirato fuori il carattere di un leone
QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: non ne ho uno in particolare. Prima di un incontro vado in chiesa e poi a trovare la mia bisnonna al cimitero
QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: a giugno ho perso un incontro e il mio allenatore ha subito detto di avermi fissato un altro match per il sabato successivo. In quella settimana mi sono allenato tantissimo per la rabbia di aver perso. Salito di nuovo sul ring ho subito vinto alla prima ripresa. La soddisfazione più grande è vedere quando l’arbitro alza il mio braccio, e vedere che vengono tante persone che tifano per me
LUCA ODDONE
ETA’: 15 anni
SPORT PRATICATO: Tamburello under 16 Cremolino
CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: sono un terzino, il giocatore che sta al limite della linea e che deve fare punto
IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: allo sferisterio di Ovada. In questo momento gioco in prestito per la Paolo Campora
COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: il campo è scivoloso, c’è molta sabbia. Quindi potrebbe essere rifatto
IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: Giorgio Cavagna, il terzino più bravo d’Italia. Gioca nel Monte. E’ nel mio stesso ruolo, mi piace come lo interpreta
IL TUO PRIMO TIFOSO: il mio allenatore, tutta la squadra lo ha soprannominato “Dj Pino”, perché una volta è venuto all’allenamento con le cuffie alle orecchie. E poi la mia famiglia
COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: gioco da quando avevo 4 anni, quando sono venuto ad abitare a Cremolino. Ho visto una partita e ho voluto provare. Mi piace perché è un gioco veloce
QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: il mio ex allenatore mi ha definito il terzino più bravo del campionato. Anche lui ha un soprannome: “Pantufla”.
QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: uso da due anni e mezzo la stessa maniglia, il supporto che permette di tenere bene il tamburello
QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: il punto che ho fatto contro il Montemagno, due anni fa. Stavano vincendo e il terzino avversario mi ha tirato la palla al corpo ma io sono riuscito a respingerla facendo punto. Grazie a me siamo andati al tiebreak e poi abbiamo vinto
IRENE ADRIGNOLA
ETA’: 16 anni
SPORT: Judo
CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Riesco a leggere bene le situazioni e a sfruttare gli errori delle avversarie
IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Alla palestra dello Yume, in Alessandria
COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: È un impianto nuovo e valido. Aumenterei i metri di tatami riservati al judo
IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Giulia Quintavalle, la prima italiana vincere un oro nel judo alle Olimpiadi: per come affronta ogni combattimento, anche per il suo modo composto di esultare, rispettosa di chi ha battuto
IL TUO PRIMO TIFOSO: Mio nonno Natale, che mi segue da quando gareggio
COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Otto anni fa, grazie ad una esibizione a scuola. Mi è subito piaciuto e ho iniziato corsi e competizioni
QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Sono una persona riservata e non bado molto ai complimenti. Apprezzo molto come i miei genitori mi incoraggiano
QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Ho sempre con me due cinture: con quelle mi alleno e a gareggio, non mi separo mai da loro
QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Due anni fa, da cadetta, il 5° posto agli italiani. la prima volta, non avevo grosse aspettative. Per me ha significato tanto
KIM KORMENDI
ETA’: 8 anni
SPORT: Nuoto
CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: La rana è lo stile che mi piace di più e in cui vinco spesso
IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Alla piscina ‘Dellepiane’ di Tortona dove la società per cui gareggio, il Golden Team, affitta le corsie e con cui collabora
COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Ottimo impianto. Magari uni scivolo nella vasca piccola
IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Aleksandr Popov, che nello stile libero ha vinto tutto. Ho un suo poster, lo ammiro molto
IL TUO PRIMO TIFOSO: Il mio compagno di classe Edo, tutti i compagni di nuoto. E anche la mamma
COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Nuoto da quando sono nato. Mamma mi racconta che quando mi tirava fuori dall’acqua piangevo, già il giorno del battesimo. Faccio gare da due anni
QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: In una gara regionale un giudice mi ha detto: ‘Non devo guardare il cartellino, Kim, perché il tuo stile è inconfondibile’
QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Non ne ho. Prima della gara penso solo a vincere
QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Al ‘Trofeo della Resistenza’, nel 2015: ho vinto nella rana e nel dorso e ho conquistato i miei primi due trofei. Adesso mi specializzo nello stile libero e mi piace anche nuotare a delfino
E ora esprimete la vostra preferenza: