Lady Oscar in mostra a Milano: ultimi giorni per rivivere l’epopea della Rosa di Versailles

MILANO – Sta per concludersi la mostra dedicata a “Lady Oscar”, l’iconica serie che ha affascinato generazioni di fan, allo WOW Spazio Fumetto di Milano, situato in Viale Campania 12. Aperta al pubblico dal 25 maggio, l’esposizione chiuderà il 15 settembre offrendo agli ultimi visitatori la possibilità di immergersi nell’universo di Oscar François de Jarjayes, l’affascinante comandante delle guardie reali, e degli altri protagonisti della serie, tra cui Maria Antonietta, André Grandier e Hans Axel von Fersen. Questa esposizione celebra i 45 anni della serie televisiva che ha segnato l’immaginario collettivo di milioni di persone.

La mostra, aperta dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 14 alle 19 (con chiusura il lunedì), è un’occasione unica per riscoprire “Lady Oscar” in tutte le sue sfumature. Il biglietto d’ingresso costa 8 euro per il prezzo intero e 5 euro per il ridotto, rendendo accessibile a tutti un’esperienza coinvolgente che intreccia la realtà storica della Francia pre-rivoluzionaria con la finzione drammatica e romantica dell’opera.

L’esposizione, organizzata da WOW Spazio Fumetto in collaborazione con Yamato Video e curata da Enrico Ercole, Angelo Capozzi e Luca Bertuzzi, con il contributo del Lady Oscar Italian Fan Club e di numerosi collezionisti, è stata allestita per celebrare la figura di Oscar François de Jarjayes, una donna cresciuta come uomo per servire fedelmente la monarchia francese. Memorabilia, pannelli illustrativi, cel originali, bambole, gadget, riproduzioni di abiti storici e cosplay, pettinature e approfondimenti storici offrono uno sguardo completo su questa straordinaria saga, che continua a risuonare ancora oggi. Non mancano le testimonianze di fan di tutto il mondo e una sezione speciale dedicata alla storia di Francesca Scanagatta, la “Lady Oscar milanese” che fece carriera nell’esercito austriaco fingendosi uomo, rendendo questa mostra un’esperienza davvero unica.

Un viaggio tra storia e finzione: la vita di Oscar François de Jarjayes

“Lady Oscar” non è solo un’opera d’arte visiva, ma un racconto profondo che mescola storia, emozione e introspezione. La mostra allo WOW Spazio Fumetto esplora ogni aspetto di questa straordinaria serie, portando i visitatori attraverso un viaggio immersivo che ripercorre la vita di Oscar François de Jarjayes, dall’infanzia segnata da un’educazione militare all’ascesa al comando della Guardia Reale. Oscar, allevata dal padre come un figlio maschio per diventare un ufficiale dell’esercito, si ritrova a vivere una vita in bilico tra due mondi: quello della nobiltà a cui appartiene per nascita e quello della società militare, dominata dagli uomini.

Il percorso espositivo mette in luce la complessità dei personaggi e delle loro relazioni, enfatizzando il contesto storico della Francia pre-rivoluzionaria e della Rivoluzione Francese, un periodo segnato da profonde trasformazioni sociali e politiche. La narrazione visiva, arricchita da approfondimenti e testimonianze, permette di comprendere meglio la dualità di Oscar, una donna costretta a vivere come un uomo, e il suo tormentato percorso verso la libertà personale. Oscar è una figura forte, determinata, ma anche fragile e costantemente alla ricerca di un’identità che le viene negata dalla società e dalle aspettative del suo rango.

Uno degli aspetti più coinvolgenti della mostra è l’esplorazione delle complesse relazioni tra i personaggi principali. Il rapporto di Oscar con Maria Antonietta, basato su una miscela di lealtà e disillusione, riflette le tensioni della nobiltà dell’epoca. Maria Antonietta è rappresentata non solo come una regina frivola e capricciosa, ma anche come una donna intrappolata in un ruolo che non ha scelto, costretta a confrontarsi con le aspettative e i pregiudizi della corte e del popolo. Parallelamente, la storia d’amore tra Oscar e André, amico d’infanzia e confidente, viene presentata attraverso riproduzioni di scene iconiche e oggetti che evocano la profondità del loro legame. La loro relazione evolve da una semplice amicizia a un amore profondo, segnato da sacrificio e fedeltà reciproca, un legame che rappresenta uno dei punti centrali della storia e che viene splendidamente raccontato nella mostra.

La mostra riesce a trasmettere la complessità di questi legami, mostrando come Oscar cambi nel corso della storia, influenzata dagli eventi storici e dalle sue interazioni con gli altri personaggi. Da leale servitrice della monarchia, Oscar diventa sempre più consapevole delle ingiustizie sociali e dei privilegi della sua classe, fino a schierarsi con la causa rivoluzionaria, un cambiamento che riflette la sua crescita personale e il suo crescente senso di giustizia.

Il contesto storico: la Francia pre-rivoluzionaria e la Rivoluzione

La mostra non si limita a celebrare l’estetica dell’anime e del manga, ma si immerge anche nel contesto storico della Rivoluzione Francese, offrendo una panoramica delle tensioni sociali e politiche che fanno da sfondo alle vicende dei protagonisti. Pannelli informativi e riproduzioni di abiti dell’epoca permettono ai visitatori di comprendere meglio la Francia del XVIII secolo, un mondo in rapido cambiamento, in cui la nobiltà era ormai sull’orlo del collasso e il popolo iniziava a reclamare i propri diritti.

Il contesto storico della Francia pre-rivoluzionaria, con le sue disuguaglianze sociali e la crescente tensione tra nobiltà e popolo, è uno dei pilastri dell’opera di Riyoko Ikeda, che ha saputo mescolare sapientemente fatti storici e finzione drammatica. La mostra evidenzia come gli eventi storici influenzino le scelte di Oscar e degli altri personaggi, portandoli a confrontarsi con le loro convinzioni e a prendere decisioni che cambieranno il corso delle loro vite. Oscar, inizialmente fedele alla monarchia, diventa una figura sempre più critica e ribelle, rispecchiando le tensioni e i cambiamenti della società dell’epoca.

Un altro aspetto affascinante esplorato nella mostra è il ruolo delle donne nell’opera e come Oscar sfidi i ruoli tradizionali. Nella Francia del XVIII secolo, le donne erano spesso relegate a posizioni subalterne, senza diritto di partecipazione attiva nella vita pubblica e politica. Oscar, con la sua educazione maschile e il suo ruolo di comandante, rappresenta una rottura radicale con queste convenzioni, diventando una figura femminista ante litteram. La sua storia è un inno alla libertà di essere sé stessi, indipendentemente dalle aspettative sociali, un messaggio che rimane rilevante e potente.

La mostra celebra questa sfida attraverso sezioni dedicate alla condizione femminile dell’epoca e alla rappresentazione di Oscar come un simbolo di emancipazione e indipendenza. Il suo personaggio incarna la lotta per l’autodeterminazione, un tema che risuona ancora oggi e che la rende una figura iconica per molte donne e per la comunità LGBTQ+. Oscar rappresenta la possibilità di andare oltre le etichette di genere, sfidando le norme eterosessuali e mostrando un modello di forza e vulnerabilità che parla a tutte le generazioni.

La mostra celebra anche il successo internazionale dell’anime, che ha raggiunto e affascinato un pubblico globale, diventando un fenomeno culturale che trascende confini e generazioni. I temi trattati – la lotta per l’identità, il confronto tra dovere e desiderio, l’amore e la giustizia – sono universali e risuonano ancora oggi, rendendo “Lady Oscar” un’opera senza tempo.

Restano, dunque, pochi giorni per visitare questa straordinaria mostra che celebra i 45 anni di Lady Oscar. Per chi ha amato l’anime, il manga, o per chi desidera semplicemente scoprire una delle opere più influenti e rivoluzionarie della storia del fumetto giapponese, la mostra allo WOW Spazio Fumetto di Milano rappresenta un’occasione imperdibile. Una celebrazione di coraggio, indipendenza e ricerca dell’identità, attraverso la vita di un personaggio che continua a risuonare nel cuore dei fan di tutto il mondo.