Mense scuole Alessandria: centro cottura in città, menù biologici con torte e frutta al posto delle merendine

ALESSANDRIA – Il ritorno del centro cottura ad Alessandria (in via Einaudi 36, ndr) e menù biologici con prodotti del territorio, entro un raggio di 150 chilometri dalla città. Queste le principali novità del servizio di refezione scolastica del capoluogo, presentato ufficialmente questo giovedì in Comune, alla presenza del sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Irene Molina e di Michele Attolini, direttore area nord ovest del gruppo Cirfood, la società vincitrice del nuovo appalto triennale. L’erogazione dei pasti, già avviata il 2 settembre negli asili nido alessandrini, inizierà mercoledì 18 settembre per le scuole elementari e lunedì 23 settembre per gli asili. Sabato 21 settembre alle 10, inoltre, è stato organizzato un open day del centro cottura, visitabile dalle famiglie alessandrine.

“Una giornata importante” hanno sottolineato il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante e l’assessora alla Pubblica Istruzione Irene Molina. “Raccogliamo il frutto di un lavoro lungo” ha aggiunto il primo cittadino “ringrazio in particolare gli uffici tecnico-amministrativi per aver contribuito a cambiare un sistema che prima non funzionava. Ringrazio Cirfood, l’ex assessora Marina Cornara che ha fatto un grande lavoro, e l’assessora al Bilancio Antonella Perrone. Per noi questo nuovo appalto delle mense rappresentava una priorità: la prima parte del percorso ci ha soddisfatto. Ora aspettiamo il giudizio degli studenti”. 

Il Comune di Alessandria ha infatti destinato al capitolo mense oltre 859 mila euro in più rispetto al passato, per una cifra totale di oltre 9.2 milioni di euro. Il costo dei buoni pasto, però, non subirà rincari. 1 milione di euro, invece, è l’investimento di Cirfood per la riqualificazione del centro cottura ex Aristor, in via Einaudi. “Il tema delle mense scolastiche ci ha visti come giunta sempre uniti” ha aggiunto l’assessora Molina “abbiamo portato avanti un dialogo costante tra le parti. Tra le novità, ad esempio, l’abolizione delle merendine per fare posto a frutta e prodotti freschi”. 

Il servizio di refezione scolastica di Alessandria sarà gestito da circa 80 dipendenti, comprese le lavoratrici che già erano impiegate nel precedente. “Siamo onorati di questa opportunità. A partire dal servizio di refezione scolastica vogliamo sempre più radicarci nel territorio” ha sottolineato Michele Attolini di Cirfood “nel 2025 valutiamo anche l’apertura di un servizio self service nel centro cottura a favore dei dipendenti delle aziende della zona e non solo. Confidiamo di potere, in futuro, incrementare le attività del centro. Avremo a disposizione attrezzature di ultima generazione, a basso impatto ambientale. In passato non avevamo partecipato al bando perché le condizioni non erano adeguate”. 

“Siamo veramente molto felici e soddisfatti di aver riportato in città la preparazione dei pasti per le scuole del Comune di Alessandria. Il grande investimento che CIRFOOD ha scelto di fare sul centro Pasti Einaudi, che inauguriamo, oggi si è rivelato vincente, perché permetterà di garantire standard qualitativi per noi imprescindibili – dichiara Chiara Nasi, Presidente CIRFOOD  -. Noi proponiamo un progetto globale che promuove la cultura di un’alimentazione sana, vicina alle esigenze delle bambine e dei bambini nella loro delicata fase di crescita. Il nostro impegno quotidiano nelle scuole è, infatti, volto a creare un’esperienza culinaria che contribuisca a una corretta educazione al gusto, valorizzi la convivialità e favorisca lo scambio di esperienze. Siamo certi faremo un ottimo lavoro di squadra con Comune, famiglie, docenti, istituti scolastici e comitato mensa cittadino, per nutrire insieme le nuove generazioni di Alessandria”. 

MATERIE PRIME E MENU’

Il dialogo tra l’amministrazione e i dietisti della società CIRFOOD ha portato all’elaborazione di menù stagionali con rotazione di almeno 4 settimane. Il Comune di Alessandria e CIRFOOD, inoltre, incentiveranno l’utilizzo di prodotti biologici e a filiera corta per il servizio di refezione scolastica. Il biologico sarà presente in tutte le categorie merceologiche con percentuali che variano dall’80 al 100% e, in caso di indisponibilità accertata da parte del mercato, sarà sostituito da prodotti a lotta integrata, DOP (denominazione di origine protetta) o IGP (indicazione geografica protetta). Anche le materie prime a filiera corta – chilometro zero, ovvero provenienti dal territorio piemontese o comunque entro un raggio di 150 km – saranno presenti in quote molto elevate. Le merende saranno composte principalmente da frutta, yogurt e torte prodotte nel centro cottura, saranno invece aboliti i prodotti da forno confezionati come le merendine. 

Massima attenzione sarà destinata anche alle diete speciali (sia per quelle sanitarie che per quelle etico religiose). L’impresa di ristorazione, in questi casi, proporrà materie prime in linea con tali necessità. All’interno del centro dove verranno preparati i pasti sono presenti due locali distinti, destinati alla preparazione delle diete speciali: uno dedicata alle diete sanitarie, l’altro riservato alle diete prive di glutine. Questo tipo di organizzazione permette di ridurre drasticamente le occasioni di contaminazioni incrociate da allergeni, derivanti da un uso promiscuo di attrezzature o utensili. Entrambi i locali sono infatti strutturati per operare in modo indipendente durante tutte le fasi di preparazione, cottura e sigillatura. La somministrazione dell’acqua avverrà tramite distribuzione di acqua potabile di rete, con l’utilizzo di sistemi di microfiltraggio. É previsto l’uso esclusivo di stoviglie non monouso, per annullare l’impatto ambientale del materiale.

LA APP

I menu aggiornati oltre ad essere sempre esposti nei siti di distribuzione, disponibili sul sito internet del comune di Alessandria (sezione Refezione Scolastica) saranno visionabili anche sull’apposita App Menu Chiaro. La web-app sviluppata dalla società vincitrice che consentirà alle famiglie di accedere, giorno dopo giorno, via smartphone o PC, a una descrizione chiara e dettagliata dei menu serviti a scuola. Per ciascun piatto, sarà possibile visualizzare le caratteristiche nutrizionali e la presenza di eventuali allergeni. Attraverso una scala a stelline sarà inoltre possibile dare un giudizio a ogni singolo piatto del menu.

IL CENTRO COTTURA

Il Capitolato del Comune che ha portato all’aggiudicazione dell’appalto prevedeva che il centro cottura non potesse trovarsi a una distanza superiore di 30 minuti rispetto alla destinazione dei pasti. Il centro pasti Einaudi di Alessandria è in città, a soli 3 km dal centro, in una zona strategica per servire al meglio le scuole. Con circa 1000 mq di superficie interna, la potenzialità produttiva del Centro è di 8mila pasti/turno, per il Comune di Alessandria è prevista la produzione giornaliera di circa 3000 pasti destinati a nidi, scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado della città.

Per il centro pasti Einaudi CIRFOOD ha scelto di intraprendere un’importante riqualificazione che lo ha dotato di attrezzature di ultima generazione, inoltre è strutturato per il servizio di produzione, confezionamento, trasporto e distribuzione dei pasti, in “legame fresco-caldo”. Questo sistema prevede la preparazione e la cottura degli alimenti presso la cucina e la loro immediata distribuzione per mezzo di adeguati contenitori isotermici che permettono di garantire il mantenimento delle caratteristiche organolettiche e le corrette temperature degli alimenti cucinati.

RIAPERTURA ISCRIZIONE ONLINE AL SERVIZIO MENSA

Per tutte le famiglie che non hanno potuto provvedere entro il 19 luglio si comunica che le iscrizioni riapriranno anticipatamente, esclusivamente online e con accesso tramite SPID, a partire da lunedì 23 settembre.

Foto principale tratta dalla pagina Facebook di Cirfood