Autore Redazione
domenica
8 Settembre 2024
08:44
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Sport - Pavia

Pavia, è l’ora del debutto: l’avventura inizia a Cinisello Balsamo

Pavia, è l’ora del debutto: l’avventura inizia a Cinisello Balsamo

PAVIA – L’attesa è finita: oggi, alle 15:30, il Pavia Calcio scenderà in campo per affrontare il Cinisello Balsamo, nel debutto stagionale del campionato di Eccellenza Lombardia, Girone A. L’aria è carica di aspettativa, come quella tipica di inizio campionato, quando ogni squadra porta con sé i sogni di gloria, la fatica del ritiro estivo e la consapevolezza che, da questo momento in avanti, ogni pallone giocato avrà un peso. Il mister Stefano Bellinzaghi ha parlato chiaro durante la conferenza stampa della vigilia: il Pavia dovrà essere pronto a lottare con tutte le sue forze, perché di fronte avrà una squadra affamata, desiderosa di dimostrare il suo valore al primo appuntamento di una nuova sfida.

“Il Cinisello è una squadra che fa del ritmo la sua arma migliore”, ha esordito Bellinzaghi. “Una squadra che ha qualità e che vuole giocare in maniera molto veloce”. Parole del tecnico biancazzurro che riflettono la cautela con cui il Pavia si approccia a questa partita. “Il Cinisello Balsamo è una matricola, è vero, ma la sua campagna acquisti ha stravolto la rosa che lo scorso anno dominava in Promozione, e il debutto con vittoria in Coppa Italia non fa che sottolineare il suo potenziale”, ha aggiunto Bellinzaghi.

Per il Pavia, invece, la situazione è altrettanto chiara: dopo una buona prestazione in Coppa Italia contro lo Scanzorosciate, l’obiettivo è dare continuità ai progressi visti in campo. “Siamo consapevoli che ogni squadra avrà un grande stimolo quando gioca contro di noi”, ha continuato Bellinzaghi, evidenziando come il blasone e le ambizioni del Pavia renderanno ogni partita una sfida ardua, non solo sul piano tecnico, ma anche su quello psicologico.

L’infortunio di Fognini, seppur in fase di recupero, costringe ancora il tecnico a rimanere cauto sulle sue scelte, ma il ritorno di Markovic amplia il ventaglio di opzioni a disposizione. “Abbiamo tanti ragazzi che scalpitano ai blocchi di partenza”, ha dichiarato Bellinzaghi. Il Pavia è pronto a sfruttare tutte le risorse a disposizione, sia in fase iniziale sia durante la partita, con l’idea di poter variare in corsa se necessario.

Una delle domande più sentite dai tifosi biancazzurri riguarda proprio lo spirito con cui la squadra affronterà la trasferta. Pavia, una piazza storica e ambiziosa, ha sempre chiesto tanto alla sua squadra, e Bellinzaghi ne è pienamente consapevole. “Risultati in casa e in trasferta sono fondamentali per creare entusiasmo e supporto attorno alla squadra”, ha sottolineato. Vincere fuori casa, per il Pavia, non è solo una questione di punti, ma di consolidare quella connessione emotiva con la tifoseria, un legame che sarà vitale per mantenere alte le motivazioni lungo la stagione.

E tra i protagonisti di questo inizio stagione, uno spicca su tutti: Dylan Dugourd, autore di due reti nelle prime due partite ufficiali. Il suo inserimento nella squadra è stato rapido e incisivo, tanto che il tecnico pavese non nasconde le proprie aspettative: “Dugourd è un ragazzo per bene, che ha qualità calcistiche e che sta facendo bene. Mi aspetto ancora di più da lui”. Ma Bellinzaghi sa bene che il Pavia non è solo Dugourd: “Siamo una squadra, e dobbiamo metterci tutti a disposizione”. Un richiamo all’unità sin da subito, da inizio stagione, alla necessità di giocare come un collettivo, piuttosto che puntare su individualità che, seppur brillanti, da sole non possono garantire il successo.

Tatticamente, il Pavia sembra aver trovato una sua identità con il 4-3-1-2, ma Bellinzaghi lascia intendere che nulla è scolpito nella pietra. “Valuteremo in base alle partite e all’avversario. Cercheremo di essere il meno prevedibili possibile”. Questo approccio flessibile, capace di adattarsi alle situazioni che si presenteranno di volta in volta, sarà cruciale in un campionato dove la capacità di sorprendere può fare la differenza tra un piazzamento di metà classifica e una lotta per i vertici.

Le ultime settimane di preparazione hanno dato segnali incoraggianti. Il mister ha elogiato il lavoro svolto nel ritiro estivo, che è stato fondamentale per mettere insieme un gruppo composto da molti nuovi innesti. “Il ritiro è stato lungo e impegnativo, ma ci ha permesso di conoscerci meglio, di costruire una base solida.” Una base che ora dovrà tradursi in risultati concreti, partendo da oggi, da questo primo impegno ufficiale contro il Cinisello.

L’aria è quella di un debutto atteso, con tutte le incognite del caso. Il Pavia parte con ambizioni importanti, ma sa che nulla verrà regalato. E oggi, su quel campo di Cinisello Balsamo, non ci sarà solo una squadra in cerca di punti: ci saranno i sogni di una città, il calore dei tifosi, e la voglia di riscatto di un club che vuole tornare a essere protagonista. Ora non resta che attendere il fischio d’inizio.

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