Amag Reti Idriche: modificato un articolo dello statuto. Assessore Laguzzi: “Azione illegittima”

ALESSANDRIA – “Abbiamo chiesto di ritirare la modifica dello statuto, presa unilateralmente e in maniera illegittima“. L’assessore alle Partecipate di Alessandria, Giorgio Laguzzi, è intervenuto così nell’ultimo consiglio comunale a proposito di un documento fatto pervenire ai consiglieri dal dirigente Antonello Zaccone, a proposito dell’azione di controllo analogo di Palazzo Rosso sulla partecipata Amag Reti Idriche. 

A chiedere spiegazioni era stata la Lega, con il capogruppo Mattia Roggero: “Questo documento sottolinea che lo scorso 4 ottobre durante l’assemblea straordinaria di Amag Reti Idriche è stato modificato l’articolo 19 che riguarda la composizione/nomina/sostituzione e incompatibilità dell’organo amministrativo. In particolare è stato abrogato il capoverso che impedisce la designazione di coloro che coprono o che hanno ricoperto nei tre anni precedenti alla data di designazione il ruolo di componente dell’organo di amministrazione di Amag. A febbraio il Comune aveva approvato la variazione statutaria dell’articolo 19, poi approvato a maggio dall’assemblea statutaria di Amag Reti Idriche. Da questo documento abbiamo scoperto che questo capoverso è stato poi abrogato unilateralmente dalla società, con possibili ripercussioni a cascata sulla legittimità delle azioni intraprese dal gruppo. Insomma, è stata sottolineata l’illegittimità di tale condotta. Chiediamo quali siano le azioni del sindaco e della giunta a questo proposito” ha concluso l’esponente della minoranza.

“Siamo in totale accordo con il dirigente Zaccone” ha risposto l’assessore alle Partecipate Giorgio Laguzzi “questa azione unilaterale dell’assemblea dei soci è illegittima. Ogni modifica statutaria deve essere approvata dal consiglio comunale”.