Autore Redazione
giovedì
6 Marzo 2025
13:28
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Eventi - Incontri - Alessandria

Il 14 marzo ai Giardini La Pergola di Valle San Bartolomeo la cena di gala per la Ricerca

Il 14 marzo ai Giardini La Pergola di Valle San Bartolomeo la cena di gala per la Ricerca

ALESSANDRIA – Saranno i Giardini La Pergola di Valle San Bartolomeo, ad Alessandria, a ospitare la cena di gala benefica per Solidal per la Ricerca: appuntamento venerdì 14 marzo per sostenere le attività del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria.

A partire dalle 20 la serata, che si svolgerà con il patrocinio della Provincia di Alessandria, offrirà un’esperienza esclusiva tra alta cucina, una sfilata di moda e musica dal vivo, con la partecipazione di Cristina e Luana. Il menù prevede piatti della tradizione piemontese, tra cui salumi tipici, lasagnette, filetto di vitello e vini selezionati, il tutto in un’atmosfera elegante e raffinata. Ospiti speciali Marcello Nuzio e Anna Martynova direttamente da Ballando con le stelle. L’evento è reso possibile grazie al contributo di Eversun Beauty Club, Anfossi, Gate Jeans & Fashion, Gioielli dalla Terra, Zoccola e Arti in Tavola, oltre al supporto di altri partner locali.

Il costo della serata è di 40 euro a persona, con prenotazioni aperte fino all’11 marzo scrivendo a solidalricerca@fondazionesolidal.it o contattando Tatiana al 333-7077724: sarà possibile contribuire alle attività di Solidal per la Ricerca attraverso un’offerta libera.

Un’occasione unica per unire convivialità e sostegno alla ricerca sanitaria, con l’obiettivo di migliorare la salute e il benessere della comunità.«La ricerca ha bisogno di sostegno costante per trasformare innovazione e conoscenza in cure concrete per i pazienti. Quest’iniziativa rappresenta un momento importante in cui istituzioni, imprese e cittadini si uniscono per dare un contributo tangibile ai progetti di ricerca – spiega Annalisa Roveta, in rappresentanza di Solidal per la Ricerca – È grazie a questa rete di solidarietà che possiamo continuare a far crescere la ricerca sul nostro territorio, con un impatto diretto sulla salute e sul futuro della comunità».

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