Autore Redazione
venerdì
14 Marzo 2025
19:00
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Cronaca - Alessandria

Fp Cgil Sanità: i candidati alle elezioni per le rsu all’Ospedale e all’Asl

Fp Cgil Sanità: i candidati alle elezioni per le rsu all’Ospedale e all’Asl

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La Funzione Pubblica Cgil Sanità di Alessandria ha presentato le liste dei candidati alle elezioni per le Rsu del 2025 all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria (22 candidati) e all’Asl (33 candidati). Secondo il funzionario Vincenzo Costantino si tratta di “un momento cruciale per la vita lavorativa di milioni di dipendenti in Italia, un appuntamento fondamentale che rappresenta una grande prova di democrazia e di trasparenza nei luoghi di lavoro”. 

“Non è sempre stato semplice coinvolgere lavoratori e lavoratrici in una situazione di mancato rinnovo del contratto di lavoro, di blocco degli scatti di anzianità, di limitazione della contrattazione decentrata e di pesante attacco alle condizioni del lavoro. Coloro che l’hanno fatto, hanno scelto di mettersi a disposizione dei colleghi, per ridare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori e per contribuire al cambiamento del nostro Paese. Voglio ringraziare tutti coloro che si sono candidati nelle nostre liste, ma anche coloro che faranno parte della commissione elettorale, dei seggi elettorali e/o che permetteranno, con il loro contributo, di far partecipare la Fp a questo momento di grande democrazia nei luoghi di lavoro”. 

“Ora servono due fattori fondamentali: anzitutto la partecipazione. La massiccia partecipazione al voto, sarà la risposta migliore per valorizzare questa straordinaria occasione e dimostrerà, nei fatti, che, almeno nei luoghi di lavoro, si difendono i diritti e si fa vivere la democrazia. Il voto è un diritto prezioso e un’opportunità unica per far sentire la nostra voce dove partecipare servirà anche a dare maggior forza alle RSU nella loro azione quotidiana a sostegno della contrattazione decentrata, per agire su salario, condizioni e organizzazione del lavoro. Ma servirà anche a ribadire con forza che vogliamo un confronto tra governo e sindacato sul rinnovo del contratto. Rinnovo RSU e rinnovo contrattuale sono perciò strettamente connessi. Serve una forte azione dal basso per far arrivare forte e chiaro il messaggio al Governo che il rinnovo del contratto non è più rinviabile”. 

“Stiamo, infatti, vivendo il più pesante attacco, mai portato avanti, al mondo del lavoro e al sistema dei diritti di lavoratrici e lavoratori, diritti che vengono costantemente ridimensionati, ridotti o addirittura eliminati, modificando profondamente le condizioni di vita e di lavoro di coloro che operano, con serietà, responsabilità e professionalità, nei settori pubblici e privati, dove a pagarne anche le conseguenze sono i cittadini. Di fronte a tali attacchi la CGIL con presidi, manifestazioni, scioperi, ha sempre fatto la sua parte per contrastare le politiche dell’austerità, i tagli allo stato sociale, la riduzione dei diritti. La FP CGIL ha sempre contrastato accordi peggiorativi delle condizioni dei lavoratori e delle loro retribuzioni e contemporaneamente ha sempre avanzato proposte migliorative dove al centro della nostra campagna elettorale c’è il piano straordinario per il potenziamento degli organici in sanità e nel pubblico impiego per garantire migliore qualità del lavoro a a fronte di carichi di lavoro insostenibili e che vede peggiorare le condizioni di lavoro, anche in termini di salute, sicurezza e benessere psicofisico. Il secondo punto è chiaramente quello della tenuta salariale. Più noi lavoriamo per incrementare i salari dei dipendenti pubblici, più noi diamo valore al settore pubblico. Terzo elemento, rafforzare la contrattazione. Continuiamo a lavorare non solo per rimuovere i tetti di spesa e i blocchi alla contrattazione, in particolar modo quella di secondo livello per riaffermare tutti quegli strumenti che la contrattazione deve poter riconquistare e che garantiscono qualità e dignità del lavoro”. 

“Siamo convinti” ha concluso Vincenzo Costantino “che le elezioni delle Rsu possono e devono essere veramente quel punto di cambiamento per tornare a rendere trasparente e partecipato un processo di riorganizzazione che deve essere realizzato con la contrattazione, con il confronto, con la partecipazione attiva di tutte le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici, ma allo stesso tempo è una grande prova di democrazia perché avere rappresentanza equivale ad avere voce e cittadinanza nei luoghi di lavoro. Vogliono farci credere che il sindacato non serva, ma se il sindacato non c’è o conta di meno, i lavoratori hanno meno diritti, retribuzioni inadeguate e saranno sempre più soli. E per queste ragioni che il 14-15-16 aprile chiediamo a tutte e tutti i lavoratori di recarsi a votare e sostenere i candidati presenti nelle liste di Fp Cgil”. 

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