20 Marzo 2025
13:13
All’aperto davanti all’ambulatorio della Guardia Medica: il Movimento 5 stelle fa interrogazione
ALESSANDRIA – L’attesa all’aperto, davanti all’ambulatorio della Guardia Medica di Alessandria, definita oggi Comunità assistenziale, denunciata ancora una volta da un cittadino a Radio Gold la settimana scorsa, riaccende la polemica politica.
Da tempo i cittadini sono costretti a sopportare situazioni poco piacevoli in certi momenti dell’anno o in particolari condizioni meteo. Un aspetto che si aggiunge a molteplici difficoltà, ha spiegato il Movimento 5 stelle ad Alessandria. “Con l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, a partire dal 2020, questo numero è stato utilizzato anche per gestire l’accesso agli ambulatori in modalità sicura, un sistema che è stato mantenuto anche dopo il termine dell’emergenza sanitaria. Tuttavia, questo ha generato nuove criticità, come segnalato da diversi utenti”.
Inoltre “un ulteriore problema riguarda gli anziani e i malati, che non sempre sono accompagnati o possiedono la necessaria dimestichezza con i dispositivi mobili per poter seguire correttamente le indicazioni del numero unico europeo. A tal proposito, sarebbe auspicabile che l’ASL e la Regione prendessero in considerazione le difficoltà di questi utenti e trovassero soluzioni alternative adeguate. Tuttavia, la principale criticità risiede nel fatto che gli utenti, già provati dal malessere, sono costretti, dopo aver ottenuto l’accesso telefonico, a lunghe attese fuori dall’ambulatorio, in strada, anziché poter sostare nella tradizionale sala di attesa all’interno della sede della ex Guardia Medica, come avveniva prima della pandemia. Questa situazione è particolarmente problematica durante le stagioni più difficili: in inverno, con il freddo e le piogge, e in estate, con il caldo soffocante”.
Uno scenario definito “insostenibile, non solo per i pazienti, ma anche per gli operatori sanitari, che si trovano a dover gestire le numerose lamentele degli utenti, distogliendo la loro attenzione dal ruolo sanitario, con evidente pregiudizio per la loro professionalità e per la qualità delle cure erogate“.
Il Movimento 5 stelle ha chiesto ora al consigliere regionale Pasquale Coluccio di intervenire, portando la questione in Consiglio Regionale. Ora il tema sarà affrontato in un’interrogazione per conoscere se e quali misure urgenti si intendano adottare per garantire condizioni di attesa adeguate e sicure per coloro che necessitano del servizio di Continuità Assistenziale ad Alessandria, evitando che siano costretti a sostare all’esterno della struttura in condizioni di disagio.