20 Giugno 2025
06:00
Brad Mehldau: il nuovo album “Ride into the Sun” omaggio a Elliott Smith
Nonesuch Records pubblica il 29 agosto 2025 “Ride into the Sun” del pianista e compositore Brad Mehldau, un album di canzoni del compianto cantautore e chitarrista Elliott Smith. Tra i musicisti presenti figurano il cantante/chitarrista Daniel Rossen (Grizzly Bear); il cantante/mandolinista Chris Thile (Punch Brothers, Nickel Creek); i bassisti Felix Moseholm (Brad Mehldau Trio, Samara Joy) e John Davis (che ha anche curato la progettazione e il mixaggio dell’album); il batterista Matt Chamberlain (Fiona Apple, Tori Amos, Randy Newman); e un’orchestra da camera guidata da Dan Coleman, che ha anche diretto l’album di Mehldau del 2010 Highway Rider. Le dieci canzoni di Elliott Smith di Ride into the Sun sono completate da quattro composizioni di Mehldau che, a suo dire, “si ispirano e riflettono l’opera di Smith”. Sono incluse anche interpretazioni di “Thirteen” dei Big Star, di cui Smith ha anche fatto una cover, e di “Sunday” di Nick Drake, che Mehldau definisce “in un certo senso come una sorta di padrino visionario di Smith”.
Ricordando come conobbe Smith e la sua musica, che è parte integrante del suo repertorio da anni, Mehldau ha raccontato che, dopo anni trascorsi a New York, si trasferì a Los Angeles “e c’era questa meravigliosa scena di cantautori che si riuniva in un club chiamato Largo. Tra questi c’era Elliott, ma anche artisti come Rufus Wainwright e Fiona Apple. E poi altri musicisti che erano in giro da un po’ di tempo venivano ogni venerdì sera per partecipare a un concerto guidato da Jon Brion. Io suonavo dietro a Elliott nei suoi brani con Jon. Mi sembrò una sorta di rinascita nella scrittura di canzoni, che fiorì per diversi anni. ‘Ride into the sun’ è un bellissimo passaggio nel testo di una delle canzoni che suoniamo, ‘Colorbars’. Elliott Smith dice nella canzone originale: ‘Tutti vogliono che io cavalchi verso il sole’. Quando ascolto musica, ho la sensazione di poter essere in comunione con qualcuno che non è più in questo regno terreno, come se fosse qui. E per quanto riguarda ‘cavalcare verso il sole’, forse è più un cavalcare perpetuo verso il sole con lui. Non so… C’è qualcosa di mistico in questo.” Questa la tracklist del disco:
Better Be Quiet Now
Everything Means Nothing to Me
Tomorrow Tomorrow (feat. Daniel Rossen)
Sweet Adeline
Sweet Adeline Fantasy
Between the Bars
The White Lady Loves You More
Ride into the Sun: Part I
Thirteen
Everybody Cares, Everybody Understands
Somebody Cares, Somebody Understands
Southern Belle (feat. Daniel Rossen)
Satellite
Colorbars (feat. Chris Thile)
Sunday
Ride into the Sun: Conclusion
Il debutto di Brad Mehldau con la Nonesuch è stato il disco solista del 2004, Live in Tokyo. Le sue successive ventuno uscite con l’etichetta includono sei dischi con il suo trio, oltre ad album collaborativi e da solista. Le sue pubblicazioni più recenti sono state After Bach II e Après Fauré, entrambi pubblicati nel maggio 2024. Entrambi gli album contengono composizioni dei compositori omonimi, oltre a musica scritta da Mehldau ispirata da loro. Tra le registrazioni recenti per l’etichetta figurano un album solista registrato da Mehldau durante il lockdown per il COVID-19, Suite: April 2020; Jacob’s Ladder (2022), che presentava musica che rifletteva sulle Scritture e sulla ricerca di Dio attraverso la musica ed era ispirato al prog rock che Mehldau amava da giovane adolescente; e Your Mother Should Know: Brad Mehldau Plays The Beatles (2023), un album solista dal vivo con le sue interpretazioni di nove brani di John Lennon e Paul McCartney e di uno di George Harrison.