Autore Redazione
domenica
13 Luglio 2025
08:20
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Nuove uscite: dai delitti del BarLume a “Un cadavere in cucina”

Nuove uscite: dai delitti del BarLume a “Un cadavere in cucina”

RADIO GOLD – Come ogni settimana eccovi alcuni nuovi titoli che potete trovare il libreria.

Un cadavere in cucina‘ (Einaudi) di Giancarlo De Cataldo

E’ in libreria con Einaudi il nuovo libro di Giancarlo De Cataldo ‘Un cadavere in cucina. Un caso per Manrico Spinori’. La notizia è clamorosa: i selezionati clienti del ‘Controcorrente’, pluristellato locale capitolino, sono rimasti vittime di un’intossicazione. Nulla di cosí grave, in fondo, non fosse che uno di loro, un colonnello dell’esercito, dopo quarantott’ore muore. Dagli accertamenti risulta che i piatti incriminati contenevano tutti psilocibina, una sostanza presente in alcuni funghi allucinogeni. Ma la psilocibina non è letale, dev’essere un altro l’ingrediente che ha ucciso il militare. Il caso, di cui si interessano pure i Servizi segreti, si complica ancora quando i morti diventano due. Costretto a interrompere le vacanze per occuparsene, Manrico Spinori arriverà alla soluzione del mistero con l’aiuto della sua squadra – composta unicamente da donne – districandosi con abilità tra false piste e ingerenze sospette. E avviando una collaborazione speciale con una spia molto abile e molto avvenente.

L’estate del tesoro nascosto‘ (Gallucci) di Lodovica Cima

Sarà in libreria con Gallucci dall’11 luglio ‘L’estate del tesoro nascosto’ di Lodovica Cima, autrice di oltre duecento libri per bambini e ragazzi. Federica, Carlo e Daniele si trovano a dover trascorrere, per scelta dei genitori, un mese in una ‘casa d’artista’, un luogo di vacanza in cui pittori, scrittori e cantantisi rifugiano per riposare, ma anche creare le proprie opere. Il grande casale è isolato su una collina, immerso nel bosco e circondato da terrazzamenti. Un posto unico e incontaminato in cui i tre ragazzi si scontreranno con la voglia di diventare grandi e le difficoltà che la crescita stessa comporta. Sarà un’estate di amicizie, primissimi amori e un pizzico di avventura e mistero: in una stanza segreta verrà scoperto un tesoro che porterà tutti gli abitanti della casa, grandi e piccini, a indagare. Anche su se stessi.

La vita immaginata‘ (Feltrinelli) di Andrew Porter

Feltrinelli manda in libreria ‘La vita immaginata’ di Andrew Porter. Steven Mills è arrivato a un bivio. Sua moglie e suo figlio se ne sono andati, forse per sempre. Ma nella vita di Steven c’è stato un altro abbandono, anni prima, quando il padre – brillante e carismatico professore universitario – scompare dopo uno scandalo mai chiarito completamente. Steven allora si mette sulle sue tracce, forse come unico appiglio a una realtà che gli sta sfuggendo di mano. Mentre guida lungo la costa della California, alla ricerca degli amici, dei familiari e degli ex colleghi del padre, l’infanzia e l’adolescenza di Steven prendono forma: le leggendarie feste in piscina dei genitori, i film in bianco e nero sul proiettore del cortile, i segreti condivisi con l’amico più caro. Ogni conversazione nel presente rivela un altro strato del passato di suo padre, un’altra intuizione sulla sua assenza. Eppure, a ogni rivelazione, quell’uomo che per un attimo sembra apparirgli finalmente davanti agli occhi, l’attimo successivo scompare di nuovo, costringendo il figlio ad affrontare la verità sulla propria vita.

Piomba libera tutti‘ (Sellerio) di Marco Malvaldi

Nuovo capitolo per la serie del BarLume firmata da Marco Malvaldi: è in libreria con Sellerio ‘Piomba libera tutti’. È inizio estate a Pineta e un po’ tutti sono alle prese con importanti novità. La figlia di Massimo, la piccola Matilde, cresce e ha scoperto la parola ‘no’. La madre di Massimo invece è andata in pensione e torna ad abitare in pianta stabile a Pineta: Massimo se la ritrova dappertutto. È vero che nel bar è rimasta una sedia vuota, una sedia piccola, ma il vuoto di quella sedia toglie il respiro a tutti.

È morto in primavera Aldo, investito sulle strisce pedonali da una bicicletta. I vecchietti hanno perso un compagno, ma al BarLume Aldo è più vivo che mai nei ricordi sempre allegri dei suoi compari di briscola. Massimo, oltre che unico erede insieme a Tiziana, è stato nominato esecutore testamentario: compito più bizzarro, trovare un acquirente per la sterminata collezione di cd e vinili di Aldo. Per risollevare i vecchietti dalla nostalgia per l’amico scomparso, il vicequestore Alice Martelli li coinvolge, con la dovuta cautela, nella sua ultima indagine.

Giada Meini, sessant’anni, impiegata delle poste, è stata strangolata nel parcheggio del suo condominio in centro a Pisa. Tutti gli inquilini del palazzo la detestavano per una serie di ripicche condominiali e perché, voci corrono per l’androne, pare che la megera fosse incline al ricatto. Tra dicerie, reticenze, false piste, rancori sepolti, la cacia all’assassino si rivela un’impresa davvero ardua. Soprattutto se i vecchietti iniziano con le loro illazioni e pure Aldo, dall’altra vita, ci mette lo zampino. Tra i condomini sospettati c’è anche Viola Stefanelli, collezionista di cd e vinili che Massimo ha incontrato per la vendita della collezione ereditata. Marco Malvaldi ci consegna un giallo spiazzante e spassoso che trascina il lettore tra i tavoli del BarLume a condividere con i vecchietti la suspense del delitto e la malinconia del ricordo.

Il tempo degli imprevisti‘ (Guanda) di Helena Janeczek

Nuovo libro per la vincitrice del premio Strega Helena Janeczek con ‘La ragazza della Leica’ nel 2017. Sarà in libreria con Guanda, dal 18 luglio, ‘Il tempo degli imprevisti’. Cosa rimane del Novecento? Ci siamo davvero lasciati per sempre alle spalle i suoi sogni, le lotte, le ombre? È sul filo di queste domande che si muove la scrittura di Helena Janeczek, il suo talento nell’indagare le vite di personaggi normali che, incrociando i grandi rovesciamenti della Storia, diventano destini eccezionali capaci di consegnarci, nel racconto immaginato, il senso di un’eredità collettiva.

Ripercorrendo gli inizi del secolo scorso alla ricerca di storie marginali, solo in parte note, conosciamo le sorelle Zanetta, maestre arrivate nella Milano dei fermenti per l’Expo del 1906, che aderiscono ai sogni socialisti per poi vedersi, la più giovane, arrestata per disfattismo negli anni subito successivi a Caporetto. Nella Merano del 1920, dove si respira una salubre aria di cura per i cagionevoli di salute, troviamo il dottor K., che crede di essere al centro di un intrigo spionistico nato dalla corrispondenza con la sua traduttrice, Milena Jesenská. In quest’Italia di inizio secolo, dove le voci straniere si intrecciano con l’orgoglio nazionale, incontriamo poi la figlia del grande poeta americano Ezra Pound, che vaga per Venezia spiata da un ragazzino che con lei ha condiviso l’infanzia nelle malghe del ­Tirolo. E il giovane Albert O. Hirschmann, che ha raggiunto la sorella e il cognato a Trieste, una città animata dallo spirito edonista e mercantile della sua borghesia fieramente italiana, quella stessa borghesia che di lì a poco avrebbe visto abbattersi sul proprio mondo le leggi razziali, come il più impensabile e terribile degli imprevisti.

Ma i tempi di imprevisti, avrebbe teoriz­zato più avanti Hirschmann, sono anche tempi di possibilità che invitano a essere pensate, e percorse, a prescindere da come la Storia sia andata. Serve anche a questo la letteratura, ci dicono queste pagi­ne, a rivivere dall’interno di ogni personag­gio quel passato che non si è ancora chiuso, per provare a raccoglierne l’eredità irrisolta.

Vicino‘ (Solferino) di Antonio Decaro

Sarà in libreria dall’11 luglio ‘Vicino’, il libro scritto dall’ex sindaco di Bari Antonio Decaro. La politica, quasi per caso: in famiglia si erano ripromessi che dopo la breve esperienza paterna alle prese con la politica attiva, si sarebbero tenuti lontani dagli incarichi pubblici. E invece, in un susseguirsi di eventi e coincidenze, Antonio Decaro si ritrova prima assessore, poi deputato, sindaco, europarlamentare. Scoprendo che un ingegnere come lui, ‘prestato’ alla politica, può fare la differenza, o almeno provarci con tutte le sue forze. Perché la politica è prima di tutto azione per cambiare le cose: è riqualificazione urbana e lotta alla criminalità, è progettazione di una nuova mobilità urbana e di una nuova edilizia che riduca il consumo di suolo, è accoglienza per chi arriva da lontano e solidarietà verso chi non ha casa, lavoro, certezze. La politica è un’avventura ogni giorno diversa, che può portare a occuparsi dei permessi per un concerto come della competitività dei prodotti agricoli europei sul mercato globale, dei destini di una squadra di calcio come della destinazione di miliardi di fondi comunitari.

In queste pagine, che hanno il tono di una chiacchierata confidenziale e la serietà dell’impegno civile, Antonio Decaro racconta alcune delle tappe più importanti della sua vita, la sua esperienza di amministratore sotto scorta, le campagne e le battaglie vinte e perse. Delinea i temi e i problemi che ci troviamo di fronte: dalle migrazioni alla transizione energetica, dalla salute pubblica alla legalità. Con aneddoti e ricordi, mostra la necessità di affrontare ogni questione restando sempre vicino alle persone, alla loro quotidianità, ai loro bisogni. Perché solo grazie all’empatia, all’ascolto, alla disponibilità – al di là di ogni strategia elettorale – la politica resta uno strumento di emancipazione collettiva e un’esperienza entusiasmante.

Poe e il risveglio del tempo‘ (Rizzoli) di Licia Troisi

Uscirà l’8 luglio con Rizzoli ‘Poe e il risveglio del tempo’, il nuovo libro dell’autrice di l’autrice, Licia Troisi. Poe, torturata dai sensi di colpa per la morte di Damyan e annebbiata dall’alcol, non riesce più a lavorare come Nocchiera, così sopravvive grazie a piccoli lavori, fino a che la sorella Imogen, ora generale della Ribellione, le propone una missione cruciale: prendersi cura di Sifr, il clone di Dhanab. Dovrà evitare che i Giudici se ne impossessino per cercare di riportare in vita proprio Dhanab, oppure qualcun altro di molto potente. La ragazzina ha un’aria fragile e insignificante, e Poe accetta di proteggerla di malavoglia, pensando di sperperare in alcol i soldi che Imogen le ha promesso per la missione. Intanto, nei suoi numerosi viaggi nel multiverso, Poe ha continue visioni di Damyan e comincia a pensare che possa essere ancora vivo da qualche parte tra i Pozzi.

Decide così di disintossicarsi a tutti i costi e dedicarsi alla sua ricerca, arrivando a scoprire che l’unico modo per salvarlo è scaricare la sua coscienza su un hard disk e impiantarla in un nuovo corpo. Solo la tecnologia creata da Dhanab però può farlo, quindi proprio Sifr. Tuttavia, dopo un attacco dei Giudici, la ragazzina è scomparsa attraverso i Pozzi. Poe dovrà ritrovare Sifr per avere la possibilità di salvare Damyan… ma a quale prezzo?

Una questione di famiglia‘ (Fazi) di Claire Lynch

E’ in libreria con Fazi ‘Una questione di famiglia’ di Claire Lynch. È il 1982 e Dawn, ad appena ventitré anni, ha già una figlia, Maggie, e un marito, Heron, che pianifica il loro futuro. Un futuro che, per quanto modesto, sembra avviato su binari sicuri. Finché Dawn non incontra una donna, Hazel, e quasi senza accorgersene se ne innamora. Decide di parlarne con il marito, convinta che lui, un uomo mite e benevolo, capirà. Non è così. Gli avvocati a cui l’uomo si rivolge gli consigliano di chiedere la custodia esclusiva di Maggie: donne “depravate” come sua moglie non possono occuparsi dei figli. Durante la dolorosa udienza in tribunale, Dawn viene dipinta come una figura pericolosa, una donna incapace di prendersi cura della sua bambina. È quindi costretta ad allontanarsi e a lasciare la piccola con il padre.

Nel 2022 Maggie, ormai adulta, è madre di due figli, ha un marito dolce e premuroso e coltiva con il padre un rapporto quotidiano inossidabile: nel corso della sua infanzia e dell’adolescenza lui è stato tutta la sua famiglia. Alla figlia il padre ha sempre raccontato che sua madre l’ha abbandonata dopo averlo tradito. Null’altro. Quando però Heron scopre di avere il cancro e inizia a mettere mano ai documenti accumulati in una vita, Maggie trova le carte che raccontano la vera storia di sua madre e, scoperta finalmente la verità, decide di provare a rintracciarla. Nel suo romanzo d’esordio, un libro delicato e toccante, Claire Lynch imbastisce una storia sull’essere figli e genitori, sulla sessualità, sui rapporti intergenerazionali e familiari; le sue sono pagine bellissime che raccontano legami comuni, quasi scontati eppure preziosi, vite fatte di routine, di incertezze, di ferite passate e piccole gioie quotidiane.

Troppi pensieri‘ (Mondadori) di Raffaele Morelli

Esce con Mondadori ‘Troppi pensieri’ del medico, psichiatra e psicoterapeuta Raffaele Morelli. Pensare troppo, ragionare su se stessi e sui propri disagi è la malattia del nostro tempo, una droga che intossica la nostra interiorità causando inquietudine, ansia, depressione. Rimuginiamo, ci tormentiamo, ci arrovelliamo senza tregua in cerca di risposte e, nel farlo, inevitabilmente ci allontaniamo dalle soluzioni. Abbiamo troppi pensieri, e cercare di eliminarli combattendo contro di loro è l’errore più grave che possiamo commettere, perché quando ci imponiamo di smettere di pensare troppo finiamo puntualmente per pensare ancora di più.

Come fare, allora? In queste pagine Raffaele Morelli, anche attraverso il racconto dell’esperienza dei pazienti e alcuni esercizi, ci insegna a ripulire la mente da pensieri, dubbi e tormenti. Per farlo, è necessario cambiare sguardo e affidarci a quelle risorse interiori che noi tutti abbiamo ma troppo spesso dimentichiamo, perché soltanto loro possono condurci senza sforzo a ritrovare la strada. “Nessuna azione logica che venga dal pensiero può guarirci: bisogna entrare in contatto con le radici primordiali del Sé, dove siamo una sola cosa con l’universo, dove tutti gli esseri viventi, dal mare alle stelle, agli animali, sono presenze eterne dentro di noi. Questo libro è dedicato alla ricerca di quello spazio che sta al di sotto del mondo del pensiero e che è sempre lì al nostro fianco. Incontrarlo è più facile di quanto si creda e ci permette di aprire le porte ai saperi dell’anima che, al contrario dei nostri ragionamenti, ci conducono a un’altra visione di noi stessi e del mondo. Questo è il regalo che ci arriva quando smettiamo di pensare troppo”.

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