Vale Mado cade a Dronero ma protesta con l’arbitro. Il presidente Frascarolo: “Una vergogna”

PRO DRONERO–VALE MADO 1-0

Marcatore: Melle

Valenzana Mado: Teti, Bennardo, Ivaldi, Fiore, Serao, Eugenio, Rizzo, Cappannelli, Merlano, Palazzo, Ilardo

DRONERO – Prima sconfitta in trasferta per la Valenzana Mado che cade a Dronero subendo il gol di Melle a una manciata di minuti dalla fine. Primo tempo maschio combattuto a centrocampo con gli orafi più manovrieri e i padroni di casa più bravi a lottare sulle seconde palle. La Valenzana Mado ha subito un’occasione al 4^ con Rizzo che calcia debolmente tra le braccia di Gaggioli. Ancora Rizzo al 15^ salta Monge, si accentra ma calcia centrale. Al 22^ il portiere di casa per poco non la combina grossa: su un tiro senza pretese di Palazzo cerca l’intervento di piede e sbaglia concedendo un corner. Da calcio d’angolo Ilardo calcia direttamente in porta e lo stesso Gaggioli respinge quando la palla pare aver varcato la linea, ma nonostante le veementi proteste dei giocatori ospiti il direttore di gara non concede il gol. Nella seconda frazione, al 60^ Palazzo calcia a botta sicura una palla respinta dalla difesa e questa volta il portiere di casa compie il miracolo. Due minuti dopo arriva l’episodio che indirizza la partita e, forse, il campionato: Serao cerca l’anticipo su Dutto, i due vengono a contatto e il sig. Ligamoorty di Genova estrae il cartellino rosso verso il difensore orafo. Senza soffrire più di tanto gli orafi tentano di impensierire la retroguardia di casa creando un po’ di apprensione dalle parti di Gaggioli. Alla fine, però, i rossoblu concedono alla Pro Dronero un calcio d’angolo sul quale Melle è più lesto di tutti e di testa all’84^ sbocca il risultato. Finisce cosi 1-0 per i cuneesi. In classifica il Casale sorpassa la Vale Mado e mercoledì prossimo può allungare superando il Corneliano.

Furente, a fine gara, il presidente della Valenzana Mado, Carlo Frascarolo: “Non accetto questo arbitraggio” ha detto a Radio Gold “E’ sempre stato a senso unico. Ha permesso dei falli su Merlano senza ammonire o espellere nessuno. In occasione dell’espulsione di Serao forse poteva starci l’ammonizione. Emblematico, poi, il cartellino giallo a Teti per presunta perdita di tempo dopo appena cinque minuti. E’ una vergogna perdere una partita così: facciamo dei sacrifici enormi e non possiamo essere penalizzati da un direttore di gara che merita di andare in categorie inferiori. E’ un affronto alla nostra buona fede. Sono molto amareggiato e non meritiamo un comportamento del genere. Nella mia vita non avevo mai parlato degli arbitri fino a ore.”

Mister Luca Pellegrini, invece, ha preferito glissare sugli episodi arbitrali: “Non ho mai parlato di arbitri e non lo voglio fare neanche dopo questa partita. Sono superiore a queste cose, va bene così. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, abbiamo creato tre occasioni clamorose che potevamo realizzare. In dieci abbiamo concesso un solo angolo. Ma guardiamo a noi stessi. Continueremo a lavorare, stiamo facendo una stagione straordinaria. Serao è dispiaciuto, secondo lui era un fallo di gioco. Ma può succedere che l’arbitro possa aver sbagliato.”