Autore Redazione
lunedì
10 Novembre 2025
15:43
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Eventi - Spettacoli - Tempo Libero - Asti

Primo appuntamento domenica 16 novembre allo Spazio Kor di Asti

"Tutte le cose più grandi di me" di e con Sofia Longhini apre la stagione “Lingua di mezzo”
Primo appuntamento domenica 16 novembre allo Spazio Kor di Asti

ASTI – Inizia la nuova stagione dello Spazio Kor “Lingua di mezzo”, che da novembre ad aprile  porterà ad Asti una serie di spettacoli teatrali e di danza con una particolare attenzione all’accessibilità, tema centrale del lavoro di Spazio Kor che l’ha reso punto di riferimento a livello regionale e non solo. La stagione è a cura di Chiara Bersani e Giulia Traversi. Primo appuntamento domenica 16 novembre alle 21 con “Tutte le cose più grandi di me”, uno spettacolo di e con Sofia Longhini, attrice il cui percorso abbraccia teatro, cinema e televisione.

Tutte le cose più grandi di me” nasce dal desiderio di indagare l’origine dietro a un malessere generazionale in cui si protrae una sorta di adolescenza oltre i limiti del lecito, mentre il mondo chiede di essere adulti, senza dare gli strumenti per diventarlo. È il monologo di una ragazza che per caso si ritrova nel mezzo di una manifestazione di cui non sa nulla, si sente fuori posto, sbagliata, eppure riconosce, in quella massa compatta, qualcosa che la riguarda“. Sofia Longhini dà voce ad “uno squilibrio tra senso di appartenenza a una collettività̀ e sentimento amaro del singolo, in una generazione come la nostra (quella dei trentenni) così incallita nelle sue individualità̀, che fa così fatica a sentirsi corpo collettivo. Eppure, in quella massa, c’è il nocciolo per una possibilità̀ di incontro, per essere parte di qualcosa. La ragazza allora cerca di mimetizzarsi tra quegli esseri che sembrano così diversi da lei, cerca similitudini nei loro gesti, nei modi di fare, nelle canzoni che quelli stanno cantando, che lei non sa. È un tentativo goffo e quasi sicuramente fallimentare, ma pur sempre un tentativo“.

La produzione è di Fraternal Compagnia – Cava delle arti.Tecnica, le luci sono a cura di Lorenzo Fedi e Anna Chiara Capialbi. Il progetto è vincitore del Progetto Residenze 2024 di Teatro in Quota. Allo spettacolo seguirà un incontro con la protagonista in dialogo con Jane Plumbini e Alessio Murta.

Accessibilità: spettacolo accessibile per persone con disabilità motoria, e per persone neuridivergenti con incontro pre-spettacolo alle ore 20 con Elia Covolan, con prezzo riservato a 5€ previa prenotazione a accessibilita@spaziokor.it  Biglietti: intero 10 euro, ridotto: 8 euro (Kor Card, abbonati Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Astense Giorgio Faletti, under 25, over 60). Ridotto Gruppi: 5 euro (gruppi da 10 persone).   Prevendite online su www.webtic.it e alla biglietteria di Spazio Kor, aperta da lunedì a venerdì con orario 10-12 e 15-18.

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