Autore Redazione
domenica
16 Novembre 2025
10:26
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Cronaca - Alessandria

Usare bene gli antibiotici fa bene a tutti, anche a chi non li prende: la campagna in Piemonte

Usare bene gli antibiotici fa bene a tutti, anche a chi non li prende: la campagna in Piemonte

PIEMONTE – Da martedì 18 a lunedì 24 novembre torna la Settimana mondiale per l’uso consapevole degli antibiotici, la campagna che ha l’obiettivo di diffondere la consapevolezza sull’antibiotico-resistenza e sui rischi derivanti dall’uso indiscriminato degli antibiotici.

L’iniziativa è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), insieme a FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations), UNEP (United Nations Environment Programme), OIE (Organizzazione mondiale della sanità animale) e ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie).

LA CAMPAGNA

Agisci ora: proteggi il nostro presente, assicura il nostro futuro“. Il tema di quest’anno sottolinea l’urgente necessità di intraprendere iniziative immediate per contrastare il fenomeno che rappresenta un problema già in corso e una grave minaccia per il futuro: le infezioni resistenti ai farmaci sono in aumento, ma la consapevolezza, gli investimenti e le azioni concrete sono ancora carenti.

Che cos’è l’antibiotico resistenza

È il fenomeno per cui i batteri imparano a difendersi” dai farmaci che dovrebbero eliminarli e si verifica soprattutto quando gli antibiotici vengono impiegati in modo eccessivo e inappropriato. La diffusione di “batteri resistenti” alle terapie farmacologiche ha importanti conseguenze:

  • le cure diventano inefficaci
  • le infezioni diventano difficili o impossibili da trattare
  • aumenta il rischio di diffusione di malattie, malattie gravi e decesso.

Contrastare questa tendenza serve a proteggere l’efficacia degli antibiotici nel futuro.

Le conseguenze riguardano tutti

I batteri resistenti agli antibiotici danneggiano la salute di tutti gli organismi viventi:

  • nelle persone le infezioni comuni diventano più difficili da curare, il decorso della malattia diventa più lungo e – nei casi più gravi, le terapie non funzionano più: questo significa più ricoveri, più rischi di complicanze e più decessi
  • negli allevamenti e tra gli animali da compagnia possono diffondersi batteri resistenti, che possono passare da un animale all’altro e arrivare anche all’uomo
  • nell’ambiente i residui di antibiotici e i batteri resistenti possono riversarsi nel suolo, nei fiumi e nel mare, alterando l’equilibrio degli ecosistemi. Questo ciclo invisibile collega persone, animali e natura

I 5 CONSIGLI UTILI

  • Usare antibiotici solo dietro prescrizione
  • non assumere antibiotici di propria iniziativa o perché “hanno funzionato in passato”; tenere a mente che gli antibiotici non servono contro virus come influenza o raffreddore
  • Seguire scrupolosamente la terapia prescritta
  • è importante rispettare dosi, orari e durata del trattamento; è importante non interrompere la cura appena ci si sente meglio: i batteri residui potrebbero diventare resistenti
  • Non condividere né riutilizzare antibiotici avanzati
  • ogni terapia è specifica per un’infezione e una persona; conservare o dare antibiotici ad altri può essere dannoso e favorire resistenze
  • Prevenire le infezioni con buone pratiche igieniche e vaccini
  • lavarsi spesso le mani, mantenere puliti ambienti e alimenti, eseguire le vaccinazioni per ridurre il rischio di infezioni batteriche
  • Usare antibiotici in modo responsabile anche in veterinaria e agricoltura
  • limitare l’uso negli animali solo a quando necessario e sotto controllo veterinario: una corretta gestione negli allevamenti protegge anche la salute umana

Le iniziative in Piemonte

La Regione Piemonte promuove iniziative di contrasto al fenomeno dell’antibiotico resistenza attraverso:

  • programmi di “stewardship”, cioè strategie e pratiche organizzative per promuovere l’uso appropriato degli antibiotici nelle strutture ospedaliere e territoriali
  • sorveglianza microbiologica attraverso un sistema strutturato che raccoglie, analizza e monitora nel tempo i dati sugli organismi patogeni e il loro grado di resistenza agli antibiotici. Questa attività ha l’obiettivo di comprendere la diffusione dei ceppi resistenti, attuare misure di prevenzione e controllo delle infezioni
  • formazione degli operatori sanitari attraverso corsi, linee guida, strumenti clinici per l’appropriatezza prescrittiva
  • controllo delle infezioni correlate all’assistenza
  • campagne di comunicazione e informazione rivolte al pubblico: in occasione della Settimana Mondiale 2025 sono state predisposte locandine per la diffusione presso farmacie, studi medici e ambulatori veterinari

Informazioni ulteriori per approfondire.

 

Foto di Volodymyr Hryshchenko su Unsplash

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